Calcio

Lunedi a Brindisi conferenza tecnico calcistica

17.04.2015 11:59

Importante appuntamento lunedi 20 aprile presso la biblioteca provinciale di Brindisi. Una conferenza tecnico calcistica che vedrà protagonisti i tecnici Bollini e Castellucci. L'appuntamento, gratuito, è aperto ad allenatori e semplici appassionati. L'evento è stato organizzato da mister Antonio Barile.


PREFAZIONE ALLA CONFERENZA TECNICO CALCISTICA “Le due facce del Calcio” di Antonio Barile

L’idea di questo incontro, nasce proprio da loro, nel senso che sono loro, ed in particolare, il loro lavoro svolto sul campo che mi ha spinto in questa avventura. In particolare, mi hanno ispirato il titolo, che sta a rappresentare proprio i contenuti della serata, “ Le due facce del Calcio ”. Alberto Bollini rappresenterà la faccia dell’allenatore di settore giovanile, lo conosco come tecnico da anni, i suoi video didattici, e la sua bibliografia, sono da sempre, stati una fonte di riflessione per la mia crescita come allenatore, mi ritengo un vero e proprio fans. Ezio Castellucci invece rappresenterà la faccia dell’allenatore degli aduli, lo conosco invece da meno tempo, ma mi ha subito colpito la capacità che ha avuto di trasmettere una mentalità alla sua squadra, il Brindisi, votata ai veri principi del calcio, cioè quelli che si fondano all’arrivo alla vittoria, attraverso il gioco, e soprattutto a giocatori che sanno quello che fanno, con e senza palla. Questo incontro, vuole essere, primo, una rivalorizzazione della figura dell’allenatore di calcio, e secondo, perché ritengo la figura dell’allenatore decisiva, per il Mondo del calcio, sia quello più appariscente degli adulti, che quello più celato, ma non meno ricco di contenuti, come quello dei giovani. Inoltre, ritengo che, le due figure di tecnico, siano ben distinte e separate, sia come programmi prettamente applicativi e di campo, sia come approccio personale al gruppo. L’allenatore dei giovani è a completa disposizione dei singoli, e deve sempre spiegargli tutto, avendo la vittoria di squadra come ultimo obbiettivo, questo non vuol dire di abolire le classifiche, ma dargli il giusto peso. Quello dei grandi, credo sia il contrario, i singoli devono adattarsi al tecnico, che non sempre deve dare spiegazioni, perché uomini adulti e maturi, con la vittoria tra i primi obbiettivi. Quindi un approccio totalmente diverso, ed il rischio è proprio quello di confondere le “due facce del calcio”, trattando i giovani come “piccoli adulti”, e adulti come “bambini obbedienti”. In teoria, ritengo che un allenatore completo dovrebbe, nell’arco della sua carriera svolgere entrambi i ruoli, (ed i nostri attori lo hanno fatto ), per ben comprendere l’evoluzione che i calciatori percorrono, dal primo gesto tecnico, sino a diventare giocatori veri, passando attraverso le varie fasi di crescita. Poi naturalmente, ogni allenatore potrà scegliere, in funzione di quello per cui si sentirà di essere più portato, nelle diverse fasi della propria carriera. Il programma della serata, vedrà una relazione, dei due allenatori professionisti, i quali illustreranno prima la figura dell’allenatore, come approccio alla categoria, per poi passare a nozioni strettamente tecniche, su cui riflettere e successivamente, porre eventuali domande o curiosità, legate agli oggetti trattati, per aprire un dialogo certamente costruttivo. Ma prima dello svolgimento vero e proprio, verranno esposte, le carriere di Bollini e Castellucci, primo perché non tutti sono stati ispirati, dalla curiosità di conoscere come si sono costruiti questi allenatori, e poi perché ritengo che conoscere la storia di uomo, raccontata con precisione, possa dare, almeno un’ idea di chi si ha difronte.

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