Villa a Salentosport: 'Eccellenza? Brindisi e Casarano di altra categoria'
Con la disputa della 30esima e ultima giornata, domenica è calato il sipario sul campionato d’Eccellenza, che chiuderà i battenti definitivamente domenica prossima con la sfida playout tra Mesagne e Terlizzi, da cui verrà fuori l’ultimo verdetto di questa stagione. A bocce ferme abbiamo raccolto impressioni di uno specialista dalla categoria, vale a dire mister Alberto Villa, che in esclusiva per SalentoSport analizza la stagione appena trascorsa: “Credo che il campionato appena trascorso non sia stato il solito campionato d’Eccellenza Pugliese – racconta l’attuale allenatore in seconda della Viterbese –, perché purtroppo vi erano due squadre come Casarano e Brindisi che erano nettamente superiori alle altre e di questo non ne ha certamente beneficiato lo spettacolo. Dispiace anche vedere come in un campionato così blasonato, vi siano alcune squadre che a metà stagione scendono in campo con la Juniores, abbassando ancor di più il livello e falsandone il prosieguo. Spero che nei prossimi anni – prosegue Villa –, si possa rivedereil campionato d’Eccellenza pugliese che tutti conoscevamo, un campionato duro e ricco di blasone”.
Eccezion fatta per Casarano e Brindisi, è stato un campionato che come ogni anno ha riservato alcune sorprese, sia in positivo, che in negativo, Villa ci indica le sue: “La squadra che in questa stagione mi ha deluso di più è stato certamente il Corato, partito ad inizio anno con il chiaro intento tentare il salto di categoria, si è ritrovato costretto prima a ricostruire l’organico a dicembre, finendo la stagione addirittura con la Juniores. Penso che concludere il campionato a soli due punti dai play out sia stato un risultato nettamente al di sotto delle aspettative del sodalizio neroverde. La sorpresa, anzi la conferma più bella è stato il mio Gallipoli, che potendo vantare su una società fatta di dirigenti seri, puntuali e ambiziosi, è riuscita ad ottenere un ottimo quarto posto; molti meriti vanno dati a mister Luperto, che dopo anni di lavoro nel settore giovanile, si è dimostrato un valore aggiunto per la squadra, un tecnico molto bravo e preparato per cui credo e spero che nella prossima annata si apriranno porte importanti. L’applauso più grande lo voglio fare ai ragazzi dello scorso anno, che con grande umiltà e impegno sono riusciti a portare avanti un lavoro cominciato nella passata stagione, ognuno di loro lo porterò sempre nel cuore. Forse l’unico neo – prosegue –, è stato quello di perdere alcuni punti pesanti, come ad esempio a Brindisi, in una gara che sembrava vinta, o addirittura quelli persi contro i giovani del Terlizzi, punti che certamente sarebbero stati molto utili per ridurre il gap dalle prime due, e che forse avrebbero aiutato a tentare un assalto ai playoff. In chiusura il mio pensiero lo voglio rivolgere ai fantastici ragazzi della Sud, perché vedere quella Curva vuota per me è stata una pugnalata al cuore, quella curva che nella passata stagione per noi è stato un assoluto valore aggiunto, il cosiddetto dodicesimo uomo in campo; non conosco bene i motivi, ma spero che il tutto si risolva nel migliore dei modi, perché il Bianco senza di loro, non sarà mai la stessa cosa”.
In serie D invece, il Picerno domenica potrebbe aver piazzato l’allungo decisivo, allungo che per Villa non è frutto del caso: “Penso che in serie D, il Picerno ha raccolto i frutti di un lavoro di programmazionelungo tre anni, un lavoro che in questa stagione ha consentito ai lucani di mettersi alle spalle due corazzate come Cerignola e Taranto, che nonostante due organici di assoluto livello, non sono riusciti a tenere il passo della capolista, che si è dimostrata la squadra più continua e che – conclude –, probabilmente sarà anche la vincitrice del girone H”.
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