Prove generali per una coalizione più a sinistra del 'laboratorio'

23.01.2012 15:16

BRINDISI - Si lavora per creare una grande allenza alternativa al laboratorio e che possa concretamente giocarsi le sue carte nelle prossime consultazioni. Sel, Sviluppo e Lavoro, Puglia per Vendola, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Verdi, Brindisi Bene Comune ed un movimento che fa capo al noto avvocato Roberto Fusco cercano l’intesa per presentarsi compatti all’appuntamento elettorale. Non è semplice però. Il vertice previsto per questa sera è stato spostato a mercoledi. In quell’occasione dovrebbe emergere un quadro più chiaro delle situazione. Al momento tra queste forze politiche ci sono già due candidati dichiarati: Giovanni Brigante per ‘Sviluppo e Lavoro’ e Riccardo Rossi per ‘Brindisi Bene Comune’ ma su tutti aleggiano due figure esterne: quella dell’ex presidente della provincia Michele Errico e quella del Dott. Maurizio Portaluri. “Ma al di là del candidato, deve esserci condivisione del programma” – evidenzia Riccardo Rossi – “tra i punti principali ci saranno questione energetica, convenzioni, bonifiche, Porto e Lavoro”. Ma per raggiunge l’intesa ci sarà bisogno di un passo indietro da parte di tutti. Molto potrebbe dipendere dalla decisione di Giovanni Brigante, nome oggettivamente forte che potrebbe costituire il vero ago della bilancia”. Sul tavolo una serie di proposte. Alcune dei partiti locali, altre che giungono a livello regionale. E si perché, ad esempio, mentre Sel a Bari e Lecce è vicina al PD, a Brindisi ha quasi definitivamente rotto con il cosiddetto Laboratorio. Insomma la situazione è tutta da chiarire.

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