Attentato, DDA: "Vantaggiato aveva complici"

23.11.2012 18:44

La Procura distrettuale antimafia di Lecce ritiene che Giovanni Vantaggiato, lo stragista reo confesso dell'attentato di Brindisi, abbia agito insieme con complici non identificati. Sono infatti contestati ''in concorso con ignoti'' i reati contenuti nei capi di imputazione. Il sospetto c’è sempre stato, del resto. Dal primo momento si era detto che difficilmente Vantaggiato avrebbe potuto studiare e mettere in pratica il piano. Qualcuno ha anche dichiarato di aver visto un uomo la sera prima dell’attentato, spostare l’ormai famoso cassonetto. Si allarga intanto l’elenco delle parti offese nel quale adesso figurano, oltre ai 9 studenti feriti e ai genitori della ragazza uccisa, anche i ministeri dell'Interno e dell'Istruzione, Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi. La procura distrettuale antimafia di Lecce ha chiesto al gip il giudizio immediato per Giovanni Vantaggiato.

L’uomo è accusato di strage aggravata dalla finalità terroristica, detenzione ed esplosione di ordigno micidiale e del tentato omicidio di un imprenditore, Cosimo Parato, in un attentato del 2008.

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