Calcio

Ecco il fortino del Matera: miglior difesa del campionato

23.01.2014 15:58

Scritto DA ROBERTO CHITO per cuorebiancazzurro

Ecco tornato il bunker biancoazzurro. Zero reti subite in due partite. Segnale importante dopo le tre reti incassate a San Giorgio a Cremano. Perché i biancoazzurri, nella gestione Toma hanno sempre subito reti, tranne contro il Real Metapontino e il Real Vico. Erano sette le reti subite in altrettanti match. Ma con il ritorno di Cosco in panchina, qualcosa è cambiato. Contro Bisceglie e Turris, le due squadre più in forma fino a quel momento, i biancoazzurri non hanno subito reti. Come si dice: il miglior attacco è la difesa. Perché se non subisci, alla fine una rete la riesci a fare. E anche se non la riesci a fare, ma non subisci, alla fine non perdi. E in una classifica così corta come nel Girone H, è davvero fondamentale. Alla fine parlano solamente i numeri, che danno ragione al club di Columella. Squadra che finalmente ha acquisito quella cattiveria che serve in un campionato così tosto. Dura e organizzata, ma cinica al punto giusto. Perché se vinci cinque a zero, o uno a zero, alla fine sempre tre punti porti a casa. I biancoazzurri sono la miglior difesa del Girone H con quindici reti subite. Bunker in casa dove ne hanno subite solamente cinque. I campionati gli hanno vinti sempre le squadre che hanno subito poche reti. È una caratteristica di Cosco quella di tenere la propria porta inviolata. Perché i biancoazzurri erano una delle migliori difese d’Europa ad inizio stagione. Cinque giornate senza subire reti, poi con la sconfitta di Pozzuoli tutto è cambiato. Ma l’obbiettivo del tecnico molisano è quello di ricominciare dalla squadra delle prime cinque giornate. Pochi rischi contro Turris e Bisceglie. Bifulco ha salvato il risultato in due circostanze, anche perché il compito del portiere è quello di parare, come quello dell’attaccante è di segnare. Squadra che rispetto alle prime cinque giornate è più matura e cattiva. Bifulco, Fernandez e De Franco hanno costruito un muro, dove pochi riusciranno a superarlo. Per le punte avversarie, la difesa materana è una vera e propria spina nel fianco. La qualità è uscita fuori, come anche i valori. Perché se non si riesce a vincere, è importante non perdere. È una classifica strana: sette squadre, raccolte nel giro di due punti. Per il Matera comincia il sogno chiamato Lega Pro, mai stato così vicino in questa stagione. Squadra che ha trovato i giusti equilibri che servono. In campo è sempre ordinata, e per gli avversari è difficile sfondare il muro biancoazzurro.

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