
Rizzi: "D'Attis ha strumentalizzato l'episodio dell'ospedale"
L’attuale livello dello scontro politico in città non piace a nessuno, ma visto che le nostre proposte sono serie e concrete non possiamo non rispondere alle continue provocazioni della destra, che pure proposte programmatiche continua a farle dimenticando di averle tenute in soffitta sino ad ora e non avendo ancora spiegato cosa ha impedito di attuarle. Anzi, ultimamente addirittura si cerca di coinvolgere nelle responsabilità di chi ha governato male la città chi onestamente ci lavorava come addetto stampa, il che equivale a dire, per esempio, che se un caffè non ci piace la colpa è dell’attore che lo pubblicizza. Ieri ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione, quando partendo dall’assunto incontestabile che la competenza sulla sanità è della Regione, ci siamo chiesti se un candidato sindaco della città può interessarsi di sanità, perchè se lo fa Mimmo Consales, proponendo la cittadella della Sanità, si scatenano furibonde polemiche sulla presunta ingerenza; se ad interessarsene è D’Attis, incontrando il Direttore Gen.le della ASL o recandosi presso l’ospedale Perrino a verificare non si sa cosa, va tutto bene.
Mimmo Consales continua ad invitare al confronto su cose concrete, mentre l’altro candidato si reca presso una struttura sanitaria pubblica, telecamere al seguito, e pretende di essere ricevuto in pompa magna per poi passare in rassegna l’ospedale come se fosse un colonnello dei NAS, cosa che giustamente gli è stata impedita. Certo che ci vuole una bella faccia tosta a denunciare l’accaduto come “lesa maestà” invece di chiedere sommessamente scusa per aver tentato di strumentalizzare a fini elettorali la condizione di malattia di tanta gente comune che suo malgrado si trova ricoverata. Ma D’Attis ha voluto portare agli onori della cronaca la questione perché non gli è stato permesso l’ennesimo show propagandistico o perché vuole denunciare che all’interno dell’ospedale vari candidati fanno campagna elettorale?
Vogliono far credere che sia illecito proporsi agli elettori sul proprio luogo di lavoro mentre non lo è una passerella ispettiva con l’aurea di una presunta autorità ?
Per di più sulla stampa di ieri nella sezione degli appuntamenti elettorali di D’Attis si legge “visita all’ospedale Perrino accompagnato dal candidato al consiglio comunale Cosimo Elmo”, stiamo quindi parlando dello stesso Elmo che lavora in Ospedale?
Come al solito, due pesi e due misure… se i candidati sono del centro-sinistra “apriti cielo”, se i candidati sono del centro destra tutto regolare!
La domanda vera è una sola: negli ultimi sette anni, da assessore, vicesindaco, da sindaco facente funzione, quando forse aveva una carica istituzionale che avrebbe giustificato una visita alla struttura, si è mai recato a verificare le condizioni del pronto soccorso, la viabilità di accesso all’ospedale, le condizioni di lavoro del personale sanitario? E se si, cosa ha proposto di fare e cosa ha fatto?
In sintesi, quello che tutti si chiedono, D’Attis dov’eri ?
COMUNICATO STAMPA GIGI RIZZI - PARTITO DEMOCRATICO BRINDISI
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