"Sarebbe una Jattuta far cadere subito Consales"
"Tre anni fa mentre l’ENEL Basket approdava trionfalmente in A1 il primo ministro Berlusconi, di fronte alla grave crisi economica che si profilava all’orizzonte, ci garantiva che l’Italia non aveva nulla da temere perché “i conti erano in ordine”. Da palazzo Nervegna il sindaco Mennitti ci faceva scoprire che anche i conti della nostra virtuosa città erano in ordine e che potevamo vantare un “tesoretto” di addirittura 29 milioni di euro. Furono pertanto deliberate spese inutili come l’acquisto di un rudere (l’ex-Estoril) per oltre 300.000 euro e programmate spese superflue quali la realizzazione di un “Palaeventi” da 12 milioni di euro. Tre anni dopo l’ENEL Basket ritorna nuovamente in A1 ma lo scenario è radicalmente cambiato. Il primo ministro Monti ci fa sapere che i conti non erano affatto in ordine ma che eravamo sul bordo di un baratro dal quale non ci siamo ancora allontanati. Da palazzo Nervegna il sindaco Consales ci fa sapere che il presunto tesoretto milionario è evaporato in questo triennio e che in cassaforte il Comune ha solo delle vecchie “cambiali” da 60 milioni di euro che nessuno in questi anni si è mai premurato di far onorare e che solo in minima parte recupereremo. Inoltre incombono come macigni sul bilancio comunale le possibili restituzioni di 10 milioni di euro per la mancata attivazione dello stabilimento di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti e di 20 milioni di euro per la mancata cantierizzazione dello snodo ferroviario di Tuturano. In sostanza il Comune di Brindisi è a meno di un passo dal baratro per colpe in realtà solo in parte ascrivibili alle precedenti mediocri classi politiche ma in gran parte attribuibili alla pachidermica ed inefficiente macchina burocratica.
BASTA CON I RICATTI - "Domani pomeriggio verranno ufficialmente proclamati gli eletti del nuovo consiglio comunale. In città c’è gia chi si esercita col pallottoliere dicendosi convinto che la maggioranza che appoggia Consales sarebbe passata, grazie ai “malpancisti”, dall’iniziale conta di 19 consiglieri a 13 agli attuali 16 a 16, giurando che il nuovo sindaco non mangerà il panettone e che si ritornerà presto alle urne. Se ciò dovesse avverarsi sarebbe una jattura per il futuro della città e per la credibilità dell’intera classe politica brindisina. Si tratterebbe in tal caso non di semplici “mal di pancia” ma di squallida e deprecabile brama di poltrone. Vogliamo pertanto auspicare che, data la criticità del momento, almeno tutti gli eletti che hanno appoggiato il sindaco Consales antepongano gli interessi della città alle ambizioni personali appoggiando con coerenza e lealtà il neo sindaco. La politica è l’arte della mediazione e la ricerca di nuovi assetti dovrà necessariamente attendere momenti più sereni" .
COMUNICATO STAMPA SALVATORE VALENTINO - CONSIGLIERE COMUNALE PD
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