Happy Casa stanca e poco lucida. Al PalaDozza non si passa
Una Happy Casa giù di gambe cade ancora la PalaDozza contro una Fortitudo attenta e che opera il sorpasso proprio su Brindisi dopo questa vittoria. Brindisi resta di fatto sempre appesa alla partita ma manca puntualmente il colpo del pareggio. Finisce 78-72. E' la sesta sconfitta nelle ultime 7 fra campionato e coppa.
L'avvio di Brindisi non è dei migliori, mentre la Effe si fa trovare pronta con le maglie strette in difesa. Sims parte a martello e Robertson segna il gioco da 3 punti che costringe Vitucci al primo time out: 14-5. Entra Sutton che cerca subito di entrare nel vivo del gioco, ma chi porta i punti pesanti è Stone. Aradori fissa la fine del quarto sul 20-14.
Nel secondo periodo la Fortitudo mantiene alta l'intensità difensiva e solo Brown trova qualche punto dall'area. Sims è una furia e Cinciarini segna la tripla del massimo vantaggio Bologna: 34-22. Serve un altro time out a Brindisi. Cresce timidamente la difesa dell'Happy Casa, che continua però a far fatica in attacco: Stone sbaglia tanto ma rimedia lui stesso a ogni cosa: 10 punti nel solo secondo quarto! Gaspardo riavvicina Brindisi col sottomano del -6 e Robertson fissa il punteggio di metà tempo sul 40-32. Sims è già in doppia doppia con 14 più 10 rimbalzi, mentre per Brindisi ben 16 di Stone ma mancano come il pane i punti di Banks.
Ci si aspetterebbe una reazione immediata di Brindisi nel terzo quarto, e invece è ancora la Effe a partire meglio: Leunen e Fantinelli la riportano a +12 (44-32). Bologna tocca anche il +14 (53-39) ma scatta il momento di Adrian Banks: 15 punti nel solo terzo quarto. Nel finale di terzo periodo, nonostante i tanti errori, il punteggio è 61-54.
Nell'ultimo periodo su Brindisi inizia a pesare la stanchezza. Fantinelli e Cinciarini sono i mattatori di Bologna che si riporta di nuovo a +14. Dopo il time out Brindisi tenta il tutto per tutto: Stone e soprattutto Banks ci provano in ogni modo, ma il massimo che ottengono è toccare il -4 (71-67). Nelle ultime azioni manca lucidità: Sutton, sufficiente nel suo esordio ma sicuramente migliorabile, sbaglia l'appoggio del -3 e sui liberi di Aradori scorrono di fatto i titoli di coda. Finisce 78-72.
Brindisi incassa il quarto ko consecutivo in campionato, e paga soprattutto le rotazioni estremamente ridotte (Iannuzzi, Campogrande e Ikangi 7 minuti in 3). Prossimo impegno il giorno di santo Stefano il 26 dicembre contro Reggio Emilia, col pubblico chiamato ad aiutare i suoi a riportare a casa i 2 punti.
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