Brindisi - Turris: assalto alla Lega Pro
Brindisi-Turris: classica “Chiave di volta” dell’interessante match d’alta quota in programma al “Fanuzzi” per la 14° Giornata di Andata nel sempre più avvincente ed incerto Girone H di Serie D.
I biancazzurri adriatici, terzi in classifica ( a -6 dal primato) e reduci dal buon pari esterno di Andria contro un ottimo Bisceglie e dopo le “tossine” della infausta trasfera in Sicilia per la sfida con l’Akragas, cinica e capace di sfruttare gli errori ospiti ed assistiti anche dalla fortuna, sono, per l’occasione, rimaneggiati - per l’ennesima volta - per via, in particolare, della squalifica di Marsili a centrocampo oltre che dell’infortunato Nassi e dell’”under” Fella – ma forti del rientro in attacco del bomber Gambino, meditano di approfittare del fattore campo e anche della delicata situazione – più psicologica che tecnica – che si respira in casa corallina, alla luce degli ultimi risultati deludenti e, segnatamente, della pesante prima sconfitta interna di domenica scorsa contro il redivivo Francavilla di Lazic, lanciatissimo, dal canto suo, a quota 20 al momento - dopo le tre vittorie consecutive - ed in grado di giocarsela a viso aperto con il sornione Taranto e prossimo avversario, peraltro, del Brindisi sempre in campionato al “Fanuzzi” per il secondo di quattro appuntamenti casalinghi assolutamente da non mancare se si vuole virare – al cd. “giro di boa” – con ambizioni intatte di vittoria finale del campionato o meno.
La Turris, tuttavia, è stata artefice anche di partite perfette, come ad esempio allo “Iacovone” con il Taranto, ma sarà priva del centravanti Perna e dei centrocampisti Gatta e Tarascio, svincolatisi in settimana dopo l’avvento sulla panchina tornese del neo-tecnico Pensabene, chiamato al difficile compito di risollevare le sorti dell’ambizioso sodalizio campano del patron Moxedano.
Il torneo, quest’anno, è, oggettivamente, quantomai equilibrato, con il sorprendente e giovane Marcianise meritatamente in vetta con 27 punti, ma atteso, nei prossimi tre turni, da un trittico di scontri diretti significativi (contro Matera, Taranto e Monopoli), mentre l’attardato, quanto decantato, Matera, appena passato all’offensivista Toma (in luogo dell’esonerato Cosco) è al momento in ritardo, ma è pur sempre in pole position, visto l’organico e le potenzialità societarie, sicchè spera di recuperare qualcosa attraverso il calendario favorevole.
Sembrano, invece, effettivamente in grado di sferrare l’assalto al primo posto sia il Taranto (rivitalizzato dalla “cura Papagni”) che il motivato Brindisi di mister Ciullo (parso, seppur solo a tratti, la miglior squadra nel complesso, ma da rinforzare necessariamente sul piano quantitativo), mentre, per contro, sembrano dover recitare- salvo clamorosi quanto improbabili colpi di scena in chiave mercato - un ruolo di secondo piano sia la stessa Turris (indicata in estate da vari addetti ai lavori come la “squadra da battere”, anche per aver vinto lo scorso anno la Coppa Italia di categoria), che - in particolare - le due compagini baresi, ovvero il Monopoli, sin qui troppo altalenante e deludente rispetto alle aspettative, ed il Bisceglie, più sfortunato sinora nel suo percorso, alla luce della qualità del gioco espresso e comunque da non sottovalutare, anche per la ricorrenza del centenario della società nerazzurra stellata.
Giornata Pro Brindisi, dunque, in tutti i sensi: gara interna attesa e delicata contro un avversario – finalmente – blasonato ed in crisi, attesa l’assenza dei due portieri titolari (Sollo squalificato e Liccardi infortunato), con il probabile esordio per il classe ’96 Borrelli.
Scontri diretti interessanti sono, poi, da ritenersi a tutti gli effetti anche i confronti previsti in terra lucana tra Francavilla e Taranto e tra Matera e Marcianise, altro match-clou del 14° Turno.
Arbitrerà Brindisi-Turris, infine, il Signor Manuel Volpi di Arezzo, con fischio d’inizio alle 14,30 e con il settore ospiti interdetto ai tifosi di Torre del Greco e destinato alle scolaresche.
Radiocronaca su Radio Dara dalle 14,15 (fm 90.8) con consueto ampio post-partita.
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