“Se è stato ridotto il numero dei consiglieri deve essere ridotto anche il numero dei componenti delle commissioni consiliari”. Lo evidenzia il segretario cittadino di ‘Noi Centro’ Roberto Rizzo che spiega: “nella scorsa legislatura, le Commissioni Consiliari Permanenti, una per ogni assessorato, erano composte da 10 membri, di cui 6 facenti parte della maggioranza e 4 dell’opposizione, essendo 40 i componenti del Consiglio Comunale. In virtù della ‘spending rewiev’ del Governo Monti, in tema di semplificazione governativa, secondo Rizzo, essendo adesso 32 i facenti parte del Consiglio Comunale, le Commissioni Consiliari Permanenti, non dovrebbero più essere formate da dieci membri ciascuna, bensì da due in meno. Permettendo così alla maggioranza, di essere rappresentata da cinque soggetti, mentre l’opposizione da tre. L’art. 17, comma 1, del regolamento comunale recita: ‘Ciascuna Commissione, costituita a norma del precedente art. 16, è composta nel rispetto del criterio proporzionale’. Rizzo conclude: “forti del criterio proporzionale e della riduzione dei componenti della giunta comunale, ci dissociamo quindi dalle altre forze politiche che insistono affinchè le commissioni rimangano composte da 10 consiglieri. La presenza di dieci e non otto consiglieri, graverebbe sulle casse comunali, senza alcuna giustificazione di natura tecnica, in un momento di profonda riflessione e revisione dei costi della politica, esponendo cosi i consiglieri comunali attualmente eletti ad una giusta critica da parte degli elettori”.
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