Calcio

Workshop Parkour - parco giochi del rione Casale

28.04.2012 11:39

Parco giochi del CasaleSi terrà domenica, 29 aprile, all’interno del parco giochi del quartiere Casale di Brindisi, un workshop sul parkour organizzato dall’associazione culturale Ma.di.ma e dallo staff di Lunatica in partnership con l’associazione di promozione sociale Vetrine Inedite. La giornata si articolerà dalle ore 10 fino alle ore 16.30 sotto la supervisione di Daniele “Musashi” Ciciriello, esperto di parkour. L’ingresso all’evento è libero. Sono previste spese di partecipazione al workshop pari ad euro 10 (prevendita euro 8). Il parkour consiste nel superare qualsiasi genere di ostacolo, all'interno di un percorso, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante. Lo scopo di questa disciplina, dunque, è spostarsi nel modo più efficiente possibile. Per efficiente si intende: semplice e veloce. Spesso li si può incontrare al parco giochi del Casale o al Cesare Braico, impegnati in duri allenamenti o nello studio delle tecniche necessarie a vivere gli ostacoli urbani come una sfida: sono i traceurs, i tracciatori di percorsi alternativi. Così amano definirsi gli appassionati di parkour, disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni '80 e diventata famosa in tutto il mondo grazie al passaparola su internet ed ai film prodotti dal regista Luc Besson. I primi termini utilizzati per descrivere questa forma di allenamento furono "arte dello spostamento" (art du déplacement) e "percorso" (parcours), che in seguito divenne il termine che conosciamo. I praticanti di quest'arte sono chiamati tracciatori (traceurs), o tracciatrici (traceuses) al femminile. Per distinguere cos'è il parkour da cosa non è, basti pensare che per un traceur non c'è nulla di insuperabile. La disciplina diviene così un modo di vivere e di confrontarsi con sé stessi; superare gli ostacoli aiuta i praticanti a superare le proprie paure e le proprie ansie, attraverso un lavoro soprattutto interiore. Difatti l'ambiente circostante (naturale o urbano) è in grado di insegnare tutto quello di cui si ha bisogno per muoversi in esso e per rispettare il proprio corpo: il tracciatore virtuoso persegue un "ascolto" dei segnali del proprio corpo finalizzato ad un suo miglioramento, lento, ma molto efficace. Il raggiungimento di questa coscienza di sé, del sapere interpretare le proprie "sensazioni" e dei propri limiti richiede tempo, visto che si basa sull'esperienza diretta. Programma: ore 10.00, parco giochi del Casale: Accoglienza Primo allenamento (10 – 12.30 circa) : Preparazione fisica, (riscaldamento, potenziamento e allungamento) e l'utilizzo di qualsiasi movimento che aiuti a migliorare il controllo del corpo e ad aumentare i propri parametri di forza, velocità, equilibrio. Pausa pranzo (12.30 – 14 circa) Secondo allenamento (14 – 16.30 circa) : Tecniche, percorsi e giochi, per mettere in pratica quanto appreso in mattinata.

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