Calcio

Il Brindisi e quella 'gaffe' sul gemellaggio

19.01.2012 13:08

Parliamoci chiaramente, questa volta è stata una vera e propria ‘gaffe’. E' quantomeno anomalo che una società chieda alla propria tifoseria di stringere un gemellaggio. Nell’ultimo comunicato della SSD CITTA’ DI BRINDISI si legge: “I presidenti delle compagini, Prospero Santo e Giuseppe Roma, propongono alle rispettive tifoserie di consolidare il rapporto di amicizia con un gemellaggio che sancisca ufficialmente la vicinanza tra le due piazze sportive”. E’ chiaro che ci sia stato un errore di comunicazione. Sarebbe stato diverso (e più opportuno) se nel comunicato si fosse parlato esclusivamente di rapporti tra dirigenze. Alla società del Brindisi va fatto un plauso per aver stretto ‘un’amicizia’ con il primo cittadino e la proprietà dell’Ischia, ma una tirata d’orecchie per quel termine ‘gemellaggio’ utilizzato nella nota. Sarebbe bastato usare un altro termin e. Il gemellaggio nell’ambiente ultras è quanto di più importante possa esistere e matura dopo una serie di situazioni che difficilmente si possono spiegare. Il gemellaggio rende i tifosi delle due squadre ‘fratelli’ in tutto e per tutto ed un fratello non te lo può scegliere una terza persona. Ed a proposito di questo gli ultras biancazzurri hanno diramato un comunicato stampa:

“In merito agli ultimi articoli riguardanti la proposta lanciata dalla società "SSD CITTA' DI BRINDISI", siamo a dichiarare quanto segue: Nei 30 anni di storia della tifoseria organizzata (gruppi della CURVA SUD) mai ci siamo lasciati coinvolgere da scelte di altri, abbiamo sempre intrapreso legami di amicizia fraterna solo con i gemellati di Foligno, instaurando un rapporto che nel tempo ha sancito legami che vanno oltre lo sport. Non capiamo le motivazioni che hanno spinto la dirigenza che è pur libera di stringere rapporti amichevoli con altre società ma non di lanciare messaggi a nome della "CURVA SUD". Il termine "gemellaggio" ha per noi un valore particolare che in pochi possono comprendere; non abbiamo nulla contro la tifoseria di Ischia con la quale mai, nel corso degli anni, ci sono stati problemi. Continueremo per la nostra strada, il nostro amore e la nostra fede per i colori sociali non muteranno mai. Per quanto ci riguarda domenica non avremo nulla da festeggiare. CAMBIANO LE SOCIETA'... CAMBIANO I PRESIDENTI... NOI SAREMO SEMPRE PRESENTI!!

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