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Scandalo a Fasano: dipendenti comunali timbrano e vanno via

06.03.2013 17:08
Fabio-Mingo-300x216FASANO - Impiegati al bar dopo aver timbrato il cartellino d’entrata e la consegna del provolone alla dirigente al personale del Comune di Fasano Marisa Ruggiero. Striscia la Notizia smaschera la cattiva abitudine di alcuni dipendenti comunali fasanesi di timbrare il cartellino e poi andare a spasso. Fabio e Mingo hanno monitorato per diversi giorni il comportamento dei dipendenti del Comune comunali. Con telecamere e fotocamere hanno registrato gli ingressi continuando a seguire gli impiegati anche durante la giornata. IL SINDACO - Sconfortato lo stesso sindaco Lello di Bari che non nasconde la propria amarezza: «Sono personalmente mortificato. Sicuramente non ci inorgoglisce salire agli onori della cronaca per questi episodi; però, va detto altresì che non ho visionato il filmato integrale ma solo quello mandato in onda, dunque, fatto di “tagli” e montato. Per questo, mi riservo di richiedere a Canale 5 copia integrale prima di assumere qualsiasi decisione, anche perché gli inviati di “Striscia la notizia”, o chi per loro, hanno montato il servizio ad arte. Il buon Mingo ed il buon Fabio – continua il sindaco - probabilmente non sapevano che molti nostri uffici sono decentrati e che gli impiegati devono allontanarsi dal Palazzo centrale, dopo aver timbrato i cartellini d’entrata, per raggiungerli. E poi il bar e il tabaccaio ripresi sono distanti da Palazzo di Città soltanto 15-20 metri. Da sempre sono un garantista ma, nello stesso tempo, chi mi conosce sa che sono estremamente rigoroso con chi sbaglia. Pertanto, valuteremo questi comportamenti ripresi dagli inviati di “Striscia”, soltanto sulla base del filmato integrale; dopodiché, eventualmente, promuoverò, di concerto con l’assessore al personale Gianleo Moncalvo, un incontro con i sindacati per valutare insieme gli eventuali provvedimenti disciplinari da adottare per chi si è reso colpevole di comportamenti poco professionali. Mi preme anche dire – sottolinea il sindaco – che il giorno della consegna del provolone da parte di Fabio e Mingo, avrei voluto essere in sede per riceverlo personalmente. Ero, però, fuori per impegni istituzionali. Sono certo che sarei riuscito a ribattere a modo ai due inviati. La dottoressa Marisa Ruggiero, cui invece è stato consegnato il provolone, è stata presa in contropiede; e mi dispiace che l’oggetto sia stato consegnato alla dirigente, invece che a me personalmente. Peraltro, la Ruggiero è una dei dirigenti più solerti del nostro Comune; lavora sodo e con grande competenza».

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