Calcio, social e gaffe: le insidie della comunicazione

Calcio e social, un binomio complicato che può generare situazioni spinose. Non è un caso se negli ultimi anni si sia affermata una nuova figura professionale, quella del social media manager, utile ad ottimizzare le opportunità della rete ma anche per evitare delle "uscite" poco felici. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, lo scorso aprile, è stato al centro delle critiche per non aver citato il Lecce nel post in cui festeggiava, su Facebook, il ritorno del Bari nel campionato cadetto. E proprio l'amore per i colori giallorossi ha causato l'ultima gaffe di un rappresentante istituzionale. Due in realtà, si tratta del presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, e del presidente della commissione Sanità della Regione Puglia, Mauro Vizzino. Entrambi, infatti, hanno manifestato sui social, la gioia per il ritorno nella massima serie della propria squadra del cuore, il Lecce, appunto. Per carità, nulla di male nel tifare una squadra di un'altra città e di un'altra provincia, altrimenti solo i residenti di Torino dovrebbero tifare per la Juventus, ma pesa il fatto che nessuno dei due abbia speso due parole per i recenti traguardi raggiunti dai maggiori sodalizi sportivi della provincia brindisina. Per restare nel calcio, ad esempio, la Virtus Francavilla ha ottenuto, in serie C, il record di punti nella sua storia nel girone di andata e conquistato per la quinta volta l'accesso ai play-off per la promozione in Serie B. Oppure il Brindisi che in Serie D sta collezionando vittorie e record per ottenere una salvezza che fino a pochi mesi fa sembrava irraggiungibile. Per cambiare sport, la New Basket Brindisi gioca da un decennio in Lega A, il massimo campionato nazionale, e nelle competizioni europee ha rappresentato non solo, la provincia, ma l'intera regione Puglia e l'Italia. Per non citare tutte le altre squadre che tra sforzi immensi portano avanti la propria passione, come il Mesagne che é ritornato nel campionato di Promozione (evento salutato con soddisfazione dal primo cittadino Matarrelli).
Una caduta di stile che i due avrebbero potuto, tranquillamente, evitare, se solo avessero conosciuto le realtà sportive del territorio e valutato attentamente le possibili ripercussioni di un post pubblicato con troppa sufficienza. Per inseguire i like, forse, si è persa la stima, o la fiducia, di qualche cittadino-tifoso che nei mesi scorsi ha osservato il silenzio social dei due rappresentanti delle istituzioni sulle vicissitudini sportive della provincia di Brindisi.

Andrea Contaldi