Gli ambientalisti: alcuni politici rivedano le proprie posizioni
Nel documento posto a base dell’incontro svoltosi l’8 novembre scorso con l’intervento di padre Alex Zanotelli abbiamo ribadito che non parteciperemo in alcun modo alla prossima competizione elettorale per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di brindisi. Ma abbiamo anche precisato che seguiremo tale campagna dando il nostro contributo di analisi, di critiche e di proposte. Ed in quest’ottica interveniamo per dire che le sortite pubbliche di alcuni esponenti locali del centro-destra ci sembrano contraddittorie e in aperto contrasto con gli interessi della nostra comunità.
Che senso ha affermare che se dobbiamo ritrovarci il rigassificatore tanto vale “accordarsi ed approfittare dei ritorni economici che l’impianto potrebbe dare al territorio”? A noi sembra che una simile affermazione comporti la rinuncia a pronunciarsi su un punto fondamentale per il futuro del nostro territorio e della nostra economia. E ciò col maldestro tentativo di nascondere la sostanziale accettazione di un impianto che fino a ieri l’Amministrazione comunale ha fortemente contrastato. E cosa significa schierarsi per la “continuità” con la precedente amministrazione sulla crescita culturale e civile e per la “discontinuità” sulle tematiche dello sviluppo economico ed industriale? Noi crediamo che una tale posizione comporti il capovolgimento della politica del progetto avviato dall’Amministrazione Mennitti “Brindisi città d’acqua”. Un indirizzo che maschera la supina accettazione del rigassificatore considerato dalla passata amministrazione e dalla maggioranza dei cittadini incompatibile con tale progetto. Un acrobatico cambiamento di rotta.
Quanto poi alle accuse rivolte ad un non meglio precisato ”ambientalismo ideologico”, invitiamo chi ha mosso tale rilievo a porre un minimo di attenzione alle motivazioni delle scelte e dei documenti a supporto delle stesse riflettendo sulla pericolosità sociale di un altro ideologismo: quello di quanti hanno in passato hanno asservito la nostra comunità ai poteri forti con conseguenze moralmente ed economicamente disastrose e di quanti tuttora tentano di spostare indietro l’orologio della storia locale.
Ci auguriamo che queste sortite siano rivedute e che comunque non si traducano in scelte programmatiche di candidati e schieramenti. Per parte nostra seguiremo gli sviluppi della campagna elettorale riproponendo i contenuti del citato nostro documento intitolato “Vertenza Brindisi” chiedendo alle forze politiche che si esprimano chiaramente su problemi di importanza cruciale per la vita e l’economia della nostra città.
Brindisi, 29 dicembre 2011
Italia Nostra, Legambiente, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, ACLI Ambiente, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.
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