Palmese - Brindisi: vietato sbagliare

Si ritorna in terra campana, questa volta sul campo della Palmese, notoriamente stretto e ostico per tutte le squadre ospitate nell’impianto sportivo di Palma Campania. 
Impegno certamente non facile per diversi fattori: in primis la squadra del DS Nicola Dionisio ha per lungo tempo campeggiato nelle prime posizioni di classifica (addirittura capolista per alcune settimane), dimostrando affiatamento, qualità e sacrificio; in secondo luogo perché – come anticipato – il campo di via Querce ha dimensioni ridotte e comporta un immediato ambientamento del Brindisi che spesso in questa stagione, soprattutto in trasferta, non è riuscito ad interpretare il proprio ruolo nel modo migliore per uscire indenne o vittorioso in match decisivi (Acerra ne è una palese dimostrazione); infine perché la Palmese vanta un attacco che in 21 partite ha totalizzato 27 reti – più di squadre quotate come il Francavilla Fontana ad esempio –, subendone però altrettante. Del resto, gli obiettivi di inizio campionato della squadra napoletana erano quelli di una tranquilla salvezza, di conseguenza il calo delle ultime giornate (cinque punti in cinque partite) appare fisiologico se rapportato alla complessiva qualità della rosa e dei fini per cui è stata costruita.
Dal canto proprio gli uomini di Ragno si presentano in terra campana dopo il 2-2 casalingo contro il Gravina che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca, soprattutto perché venuto tre giorni dopo l’entusiasmante vittoria infrasettimanale contro l’Andria.
Oggi però il calendario può dare ancora una mano al Brindisi, perché il Costa d’Amalfi affronta il forte Martina Franca, mentre Manfredonia e Ugento si affrontano al “Miramare” in un infuocato scontro diretto salvezza. Insomma, serve la personalità per fare punti e approfittare dei passi falsi altrui, mostrando quella “furbizia” di cui mister Ragno parlava domenica scorsa in conferenza stampa e mediante la quale in serie D si possono vincere partite grazie a piccoli particolari.
Appuntamento ore 14.30. 
LUIGI RUBINO