Arriva il Catania e la Virtus chiede aiuto ai tifosi
FONTE: Nuovo Quotidiano di Puglia - di Renato RUBINO
Arriva col classico vento in poppa, così come si suol dire quando si ottengono risultati positivi in serie e quando si può contare su un rendimento davvero alto e costante, la Virtus Francavilla al cospetto di una delle reginette del campionato, il Catania (stadio Fanuzzi di Brindisi, ore 16.30). Le due squadre sono in salute, pur se il cammino nelle ultime cinque gare è stato sostanzialmente differente, ma ugualmente coronato dagli stessi punti. Il Francavilla, in questo lasso di tempo, è imbattuto, avendo collezionato due vittorie e tre pareggi per un totale di nove punti. Anche gli etnei hanno conquistato nove punti, ma frutto di tre vittorie e di due sconfitte con Viterbese e Reggina. Questa circostanza ha deluso parecchio i tifosi siciliani e la stessa società, non impedendo alla stessa, tuttavia, di coltivare ancora il sogno di arrivare al secondo posto, fatto che farebbe saltare al Catania le prime quattro partite, tra andata e ritorno, dei play off. I brindisini, giungono a questo confronto sapendo di attraversare un buon momento. Mister Trocini ha ovviamente già pronto il suo piano partita, che potrebbe esplicitarsi in avvio di gara con il giusto approccio. Massima concentrazione e pressing alto in modo da bloccare sul nascere le azioni degli ospiti. Logico aspettarsi quindi una Virtus arrembante, propositiva, ma allo stesso tempo guardinga. Se l'obiettivo primario è non far ragionare facilmente l'avversario, quello ugualmente fondamentale è non correre rischi dalle parti del portiere Nordi. È' chiaro che il Catania ha gli uomini per creare pericoli. L'importante è non farglielo fare con eccessiva continuità. Ma c'è un altro vantaggio di cui tenere in debito conto e lo stesso Catania lo sa molto bene. In questo girone di ritorno ciò che è balzato agli occhi è il fatto non solo che la Virtus Francavilla ha uno score invidiabile, secondo solo al Trapani, ma che ha utilizzato in massima parte una formazione senza troppi cambi da una domenica all'altra, al netto di infortuni e squalifiche. Cioè, Trocini è stato molto bravo ad individuare quei calciatori che, al momento, danno la massima affidabilità. Cosa non accaduta con la gestione Zavettieri, in cui il tecnico ex Bisceglie cambiava domenicalmente la formazione.
IL SERVIZIO COMPLETO SUL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA
Commenti