
Lunedì 9 luglio, alle ore 14, il sindaco di Brindisi Mimmo Consales sarà a Bari per esporre alla 3^ Commissione consiliare regionale permanente (Sanità – Sevizi sociali) le preoccupazioni per le conseguenze dei tagli previsti dal piano di riordino ospedaliero. Proprio per approfondire queste problematiche il primo cittadino, nel frattempo, ha avuto un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici ospedalieri e dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Brindisi, oltre che del personale sanitario (in particolare con Cisl e Cgil).
Sono riconducibili essenzialmente a quattro tematiche le priorità di intervento risultate necessarie dal confronto che il sindaco Consales ha avuto con il delegato aziendale della Cgil Mimmo Stella e con il delegato aziendale della Cisl Antonio Di Bella, con Arturo Oliva, vice presidente dell'Ordine e coordinatore regionale CIMO (coordinamento italiano medici ospedalieri); Massimo Travaglini, segretario generale CISL Medici Brindisi; Vincenzo Volpe, segretario provinciale ANAAO Assomed (associazione dei medici dirigenti); Pacifico Carrone, segretario AAROI (associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani).
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato i gravi disagi che si registrano quotidianamente in tutti i reparti dell'ospedale "Perrino" a causa della carenza di posti letto. Una situazione resa pessima anche delle conseguenti extralocazioni, cioè dall'ubicazione temporanea di posti letti di un reparto in un altro per nulla attinente con quelle patologie. Il piano di riordino ospedaliero di fatto aggrava questa situazione perché attua ulteriori riduzioni agli insufficienti posti letto.
Si tenga conto che anche il personale medico ed infermieristico è assolutamente insufficiente e che pure questo problema è aggravato dal blocco del turnover. Poi c'è da considerare che il nuovo Piano di riordino prevede la chiusura nel "Perrino" dei reparti di Endocrinologia e Dermatologia.
Il sindaco Consales ha detto di essere pronto, così come annunciato pubblicamente già in campagna elettorale, a difendere il territorio brindisino da tagli ingiustificati resi certamente ancora più ampi a causa della riduzione di risorse economiche decisa dal Governo centrale. "Contro la chiusura dei reparti di Endocrinologia e Dermatologia che rappresentano certamente delle eccellenze nella sanità pugliese, così come contro il ridimensionamento del Laboratorio analisi, di Geriatria e di Ostetricia, sapremo far valere – ha detto il sindaco Consales - le nostre buone ragioni già nel corso dell'audizione in commissione regionale e successivamente negli incontri che chiederò di avere con l'assessore Attolini ed il presidente Vendola".
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