Happy Casa Brindisi a caccia del miracolo

Quando mancano due giornate al termine ella regular season l’Happy Casa Brindisi spera ancora nella salvezza, la matematica non condanna la società del presidente Nando Marino, ma servirà un miracolo nei prossimi ottanta minuti.

Domenica match interno per i biancoazzurri che nel PalaPentassuglia ospiteranno la Umana Venezia prima di chiudere il campionato in trasferta a Brescia. La formazione lagunare attualmente occupa il quarto posto in classifica con 36 punti, posizione blindata considerando che la quinta, la Dolomiti Energia Trentino, di punti ne ha 30. Gara assolutamente non facile per Morris e compagni che troveranno di fronte un roster lungo e ben assortito guidato da coach Neven Spahija. Sesta nelle statistiche di lega, la Reyer ha un attacco che produce 82,75 punti, ed ha nella guardia Rayjon Tucker il primo marcatore, uno che scrive 15 punti per gara tirando con quasi il 59% da due. Coach Spahija non ha un quintetto base fisso ma varia spesso, utilizzando il cecchino Marco Spissu o capitan De Nicolao con Casarin nel ruolo di guardia titolare, o magari schierando da subito l’ex Baskonia Max Heiddeger.  Tra gli uomini più esperti della compagine veneziana Kyle Wiltjer, ala che viaggia col 41% dall’arco, per lui diverse esperienze nel curriculum tra NBA ed Eurolega, già campione NCAA nel 2012 con la maglia di Kentucky Wildcats.

In un gruppo che trova il giusto mix di giocatori italiani e stranieri, coach Spahija può contare sul play Spissu, in dubbio dopo l’infortunio della scorsa settimana, il lungo Tessitori, e poi ancora Jordan Parks e Jeff Brooks.

In casa New Basket Brindisi squadra al completo per il tecnico Dragan Sakota, il morale è alto all’interno dello spogliatoio e c’è voglia di provarci fino in fondo.

In fermento i tifosi, previsto un PalaPentassuglia sold out. Palla a due ore 18.15, arbitri Carmelo Paternicò, Gabriele Bettini e Marco Catani.

A cura di Francesco Guadalupi

Crediti foto: Facebook HappyCasa Brindisi