Idv al fianco di "Brindisi Bene Comune" per richiesta indagine epidemiologica

L'Italia dei Valori della provincia di Brindisi aderisce e sottoscrive in toto l'iniziativa di cittadini ed associazioni uniti nello spazio aperto di "Brindisi Bene Comune" che chiedono alle autorità politiche e sanitarie un'indagine epidemiologica: strumento necessario per verificare la possibile correlazione tra i veleni in aria, acqua e suolo dovuti agli inquinanti insediamenti industriali e i numerosissimi casi di malattie e malformazioni congenite presenti nel Brindisino. "Noi dell'Idv non solo aderiamo con convinzione alla richiesta di ‘Brindisi Bene Comune’, ma solleciteremo impegni concreti al nostro assessore regionale, e al rispettivo gruppo consiliare, perché tale richiesta si trasformi subito in atti deliberativi e relativi impegni finanziari": lo affermano il coordinatore provinciale Lorenzo Caiolo e il senatore Giuseppe Caforio, sottolineando ancora come “si giunga con notevolissimo ritardo a scongiurare situazioni che determinano malattie e disagi per la popolazione. I dati pubblicati in questi giorni sono molto allarmanti: i neonati brindisini sono tra i più soggetti a gravi malformazioni. Lo studio è urgente per individuare con certezza le cause e quindi agire di conseguenza e con urgenza. L'Idv da tempo reclama interventi efficaci sulla situazione ambientale ed energetica locale. Occorre operare una svolta a tutti i livelli. Gli interessi micidiali delle lobby devono trovare il muro delle istituzioni che devono cominciare a operare per il bene dei cittadini brindisini. Il LORO diritto primario alla salute è OGNI GIORNO compromesso. Emblematico l’ultimo studio, effettuato sui neonati del Brindisino, che evidenzia un eccesso di malformazioni congenite, in particolari cardiache, oltre il 60% rispetto ai livelli europei”. L'Idv di Brindisi sottoscrive, aderisce ed invita i cittadini all'incontro organizzato da "Brindisi Bene Comune" alle ore 17.30 in Piazza Vittoria. Caiolo conclude e aggiunge:” Bisogna agire subito! L’alleanza per il prossimo sindaco deve partire dalla soluzione di questi problemi. Bisognerà eleggere un sindaco capace e libero, al servizio della città e non delle lobby. Liberiamo i neonati brindisini da questa tragica ipoteca!”