Grinta, cuore e carattere: E' tornato il vero spirito del Brindisi

Grinta, voglia e carattere. Quello visto a Santa Maria Capua Vetere è stato probabilmente il miglior Brindisi della stagione. Nella giornata più difficile, con soli 19 calciatori convocati ed a poche ore dall'apertuta del mercato serviva ritrovare lo spirito dello spogliatoio. E' tornata la squadra grintosa, cattiva agonisticamente e forte che aveva caratterizzato lo scorso campionato e l'inizio di quello in corso. Sembra quasi che, ancora una volta, la scelta coraggiosa di snellire la rosa prima del previsto (in attesa dei rinforzi) abbia fatto bene all'ambiente.

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Perfette le scelte di Salvatore Ciullo che schiera un 3-5-2 sicnronizzato, con l'inserimento del portiere over Pizzolato tra i titolari. Il tecnico in settimana ha punzecchiato gli atleti, facendo leva sul loro orgoglio. Il resto lo hanno fatto i calciatori in campo. Tutti. A partire dal capitano Dino Marino. Ma con un Cristiano Ancora devastante. Proprio lui che la scorsa settimana ci aveva messo la faccia chiedendo a se stesso ed ai compagni di rimboccarsi le maniche e parlando di 'troppe voci e caos esagerato' attorno a questo giocattolo. Il Brindisi batte il Gladiator 3-1 in trasferta in una gara mai messa in discussione. Neppure dopo l'ingiusto vantaggio dei padroni di casa, determinato da un inesistente calcio di rigore. Ed ora c'è la sensazione che possa aprirsi un nuovo corso per centrare l'obbiettivo stagionale della salvezza. E poi...

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