Ostuni: Anziana terrorizzata da vicino di casa
Ostuni - Ha utilizzato una scala per entrare nell'abitazione di un'anziana, sua amica e vicina di casa, nel centro storico. É accaduto intorno alle cinque. Si è seduto e, per evitare rumori notturni, ha atteso che la donna si svegliasse. Appena aperti gli occhi, l'anziana si è trovata puntata un coltello al volto e sotto minaccia è stata costretta a consegnargli sessanta euro. Non contento l'uomo ha messo a soqquadro l'abitazione convinto che ci fosse altro contante nascosto da qualche parte. Poi le minacce: "se chiami la polizia torno a trovarti di notte". Da quel primo luglio la malcapitata non ha chiuso occhio. La polizia di Ostuni, dunque, appresa la notizia da fonti esterne, ha dovuto operare le indagini senza alcuna collaborazione della vittima. Una volta individuato, il colpevole si è barricato in casa e solo l'arrivo dei pompieri ha evitato un plateale suicidio dal momento che, ad un certo punto, il rapinatore si è affacciato al balcone tagliandosi in profondità le vene. Una scena agghiacciante per i soccorritori che gli hanno salvato la vita per un soffio.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di scoprire che l'uomo si introduceva almeno da un anno nella casa dell'anziana in sua assenza, asportando sistematicamente contanti, gioielli e carte di credito.
La cosa incredibile è che non è stato possibile arrestarlo ma solo denunciarlo in quanto iscritto al Cim e,dunque, risulta essere affetto da problemi psichici. Eppure per oltre un anno è stato lucidissimo nello studiare furti, utilizzare, senza essere scoperto, i bancomat, e girare i gioielli ad un 'compro oro' del posto.
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