Laboratorio politico: Curto e Mevoli ai ferri corti

19.09.2011 18:09

BRINDISI - Il cantiere del laboratorio politico è aperto ma i lavori in corso non permettono ancora di capire realmente cosa ne uscirà una volta smontata l’impalcatura. Proprio quando udc, pd e noi centro sembravano più vicine, ecco giungere la querelle Curto-Tarantino-Mevoli. Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd aveva detto chiaro e tondo che se non dovesse concretizzarsi il ‘laboratorio’ per le prossime comunali, rischierebbe di saltare anche la coalizione della Provincia. Pronta la replica di Curto che definisce la sortita di Tarantino un vero e proprio ricatto. Poi, una bacchettata a ‘Noi centro’ ed al suo segretario cittadino Damiano Mevoli: “Udc e Noi Centro sono due cose diverse: uno è un partito, l’altro un semplice movimento, motivo per cui non è possibile essere contemporaneamente dirigente dell’uno e dell’altro”. Secondo Curto, inoltre, i dirigenti di ‘Noi Centro’ starebbero provando continuamente ad arruolare militanti dell’Udc.

Piccata la replica di Mevoli che parla di critica ingenerosa verso il suo movimento e aggiunge: “la presunta diversità tra Noi Centro e UDC esiste solo per Curto e ricorda che “grazie all’azione del presidente Massimo Ferrarese UDC e Noi Centro hanno costruito un legame libero e forte apprezzato anche dai vertici nazionali del partito”. Già, i vertici. Chissà che cosa pensano Casini e Sanza di questa situazione. Intanto Curto sta continuando a lavorare per conto suo alla costituzione del ‘terzo polo’. Ieri, infatti, ha incontrato il segretario provinciale Api Francesco Cannarile e il responsabile politico di Brindisi per Futuro e Libertà Laurino Rubino. Un mini vertice che potrebbe presto creare nuove polemiche.

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