New Basket, Enel solo due anni poi l’addio: contributo dimezzato

FONTE: articolo di Roberta Grassi - Nuovo Quotidiano di Puglia. clicca qui.

Discorso chiuso, esattamente come annunciato ormai tre anni fa, quando Enel optò per un cambio di strategia a livello generale anche per quel che concerne le sponsorizzazioni sportive. La proposta della società c’è, è arrivata ai vertici della New Basket Brindisi qualche giorno fa. Racconta di importi inferiori ai 600mila euro all’anno e di un addio improcrastinabile. Due anni ancora, con un contributo decisamente ridimensionato, per poi salutare il basket. Le priorità sono altre, anche per la città di Brindisi: si parla di mobilità sostenibile, di investimenti su turismo, cultura, università. E quindi non di un rapporto esclusivo con la pallacanestro, non più. I giochi sono fatti, insomma. Ora sarà la società cestistica a decidere come proseguire. Le pratiche per l’iscrizione al campionato sono state avviate. Il presidente Nando Marino era stato molto chiaro: senza un contributo adeguato della società elettrica, si sarebbe valutata la possibilità di vendere il titolo. Di “mettere fine alla favola basket a Brindisi”. E aveva chiarito che in discussione c’erano anche i bonus per gli obiettivi sportivi non incassati negli anni precedenti. Anche Giuseppe Marinò, presidente di Confindustria Brindisi, uno dei soci della New Basket, concordava: “Senza Enel, si spegne la luce”. Convinto che l’azienda dovesse puntare sul “brand”, sul ritorno in termini di immagine garantito dalla squadra che milita nella massima serie. Sul punto le strategie di Enel sono chiare. La posizione sembrerebbe essere irremovibile. Scripta manent.. Nel 2014 in un incontro con i rappresentanti della società a cui aveva partecipato anche l’allora sindaco Mimmo Consales, si chiarì che vi sarebbe stata disponibilità a supportare l’avventura della Stella del Sud per altri due anni. In passato il contributo ha toccato quota 1 milione e 700mila euro circa. Era già stato ridimensionato in occasione dell’ultimo rinnovo biennale, fino a scendere a quota 800mila. L’Enel si era già disimpegnata in occasione delle Final eight, nella stagione appena trascorsa. Quando gli appassionati della palla a spicchi hanno applaudito le gesta di un quintetto con maglia griffata “Cantine due palme”. Il messaggio era stato già recapitato. A chiare lettere.