Brindisi, zero tiri in porta, confusione e mancanza di serenità

Zero tiri in porta ed una squadra che appare completamente priva di voglia e di idee. Il Brindisi abbandona la Coppa Italia perdendo 1-0 sul campo dell'Altamura che ha bissato cosi il successo dell'andata. Quello che ha colpito maggiormente è il modo con cui è arrivata questa sconfitta. La squadra appare depressa ed oltre ad avere difficioltà tecniche (non è riuscita a costruire una sola azione degna di nota) adesso sembra averne anche e soprattutto sul piano psicologico. In questi casi serve una società forte, capace di blindarsi dalle critiche e di rilanciare il progetto al suo interno. Ma proprio gli ultimi attriti societari e le scelte compiute (in primis il cambio di allentore) pare abbiano tolto certezze ai calciatori. In altre piazze i momenti difficili son diventati poi punti di forza (vedi il Francavilla in Eccellenza che a dicembre si ritrovò a meno 10 punti dalla vetta e poi vinse il campionato) o lo scorso anno l'Omnia Bitonto, sempre in Eccellenza, che vinse i play-off dopo aver finito la regular season lontanissima dal primo posto. Purtroppo, però, la situazione a Brindisi, almeno per ora, pare sia completamente diversa. Perchè si può dire tutto e il contrario di tutto ma è chiaro che in questo momento manchi serenità sia negli uffici del club che negli spogliatoi.