Tribunale diritti malato: "nel 'Perrino' situazione insostenibile"
BRINDISI - Il sindaco Mimmo Consales ha incontrato in data odierna il presidente della sezione di Brindisi del Tribunale dei Diritti del Malato, dr.ssa Marcella Mancini, la quale ha prospettato al primo cittadino alcuni problemi particolarmente gravi relativi al funzionamento della struttura ospedaliera del “Perrino”. In particolare, si lamenta la chiusura durante il periodo estivo del Posto Fisso di Polizia nelle ore notturne. Tra le altre problematiche, c’è anche quella relativa alla situazione del Pronto Soccorso, dove affluiscono molti cittadini della provincia atteso che negli ospedali dei Comuni del Brindisino i pronto soccorso non sono opportunamente attrezzati e risultano, quindi, un mero punto di ‘primo intervento’. E’ chiuso, inoltre, ormai da mesi il punto di osservazione temporanea per mancanza di personale. Sempre nel Pronto Soccorso è cronica la carenza di medici, infermieri e barellieri, oltre che di barelle e sedie a rotelle. Si è parlato anche della ulteriore sottrazione di posti letto, anche in rianimazione, che peggiora la situazione delle extralocazioni che, talvolta, vengono fatte anche fuori provincia, a scapito di pazienti e familiari. Si aggrava sempre più anche il problema dei tempi di attesa, mentre manca – nonostante la sollecitazione in tal senso proprio da parte del Tribunale dei Diritti del Malato alla direzione generale dell’Asl – un punto farmaceutico all’interno dell’ospedale. Un riferimento, infine, è stato fatto dalla dott.ssa Mancini anche all’ambulatorio di terapia antalgica che, solo dopo numerosi solleciti, ha acquisito un aspetto igienico adeguato, dando all’unico medico che vi lavora due infermiere ed una stanza a tre letti per la terapia praticata in Day hospital. La stanza, tuttavia, non è operativa perché manca la presenza di un secondo medico e, a causa di ciò, i tempi di attesa sono arrivati al mese di novembre. Il sindaco Consales si è impegnato ad attivare un tavolo di confronto con la direzione generale dell’Asl di Brindisi e, allo stesso tempo, in quanto al posto fisso, a contattare il Questore Alfonso Terribile perché venga ripristinato tale indispensabile servizio a tutela dei cittadini e degli stessi operatori sanitari. Con la dr.ssa Mancini, invece, sono stati organizzati ulteriori momenti di confronto per monitorare costantemente la qualità dei servizi sanitari.
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