Calcio

Presunta combine: Il Parma rischia esclusione dalla Serie A

20.06.2018 12:06

Tentato illecito: è questa - apprende l'Ansa - l'accusa che la il Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro fa al Parma e ai suoi giocatori, Calaiò e Ceravolo, per il caso degli sms inviati ai loro colleghi dello Spezia prima dell'ultima gara di campionato. La Procura ha chiuso oggi le indagini, comunicando la violazione dell'art.7 agli interessati, aprendo così l'iter per il deferimento. In caso di sanzione, il Parma rischia la serie A.

LA VICENDA

Tutto nasce dalle giornate che hanno preceduto Spezia-Parma del 18 maggio, il match che ha decretato il ritorno in A della squadra emiliana. La procura Federale ha aperto un'inchiesta per degli sms inviati da alcuni calciatori del Parma (Calaiò e Ceravolo) ai colleghi dello Spezia. La procura aveva già sentito Filippo De Col e Alberto Masi, rispettivamente in campo e in panchina in quel match, il team manager Leonar Pinto e l'ad Luigi Micheli. 

Si volveva fare chiarezza sui messaggi inviati da Ceravolo e Calaiò ai loro avversari quattro giorni prima della sfida. Negli sms ci sarebbero stati dei riferimenti ambigui alla prestazione in difesa dello Spezia, una sorta di invito a non impegnarsi troppo. Anche perché la classifica dei padroni di casa era assolutamente tranquilla, mentre il Parma si giocava uno storico ritorno nella massima serie.

La partita finì 2-0 per il Parma, promosso, e il match fu già discusso per il rigore di Gilardino: l'ex Parma calciò alto dagli undici metri.

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