D'Attis, Gestione rifiuti: "Si sta dando il fianco a interessi particolari"
Gestione dei rifiuti, D’Attis (Pdl): tra ritardi nelle autorizzazioni e ordinanze di chiusura di impianti, si sta dando troppo il fianco a interessi particolari. É utile che Consales spieghi come stanno effettivamente le cose anche rispetto a ipotesi di sostegno al calcio.
Sulla gestione dei rifiuti, ed esattamente la gestione degli impianti che li trattano o li conservano, ci sono troppe questioni che in questi mesi si stanno accavallando.
Intanto, per motivi sconosciuti ai più, tarda ad arrivare l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell'impianto CDR e della discarica la cui gestione è stata appaltata alla ditta Nubile. Se quella autorizzazione venisse rilasciata la ditta Nubile sarebbe impegnata a investire sull’impianto immediatamente oltre 10 milioni di euro come previsto da capitolato di aggiudicazione. Soprattutto si ritarda la trasformazione dei rifiuti in CDR e si continua a mandarli in discarica. E’ chiaro che ogni giorno che passa è un giorno in meno di costo di investimento per il privato e un giorno in più di perdita per l’interesse pubblico.
Contemporaneamente accade che una ordinanza del Sindaco, sulla base di segnalazioni della ASL, chiude un impianto pubblico di trattamento dei rifiuti e questo produce inevitabilmente un aumento del costo di smaltimento per la comunità ed un improvviso arricchimento per privati interessati a far funzionare i propri impianti. Attualmente l’impianto che ospita i rifiuti è privato ed è a Modugno. Il costo di smaltimento è così raddoppiato.
A tutto questo si deve aggiungere che da Conversano provengono i rifiuti dell’ATO BA/5, conferiti nella discarica gestita dalla ditta Nubile.
Troppa inerzia della Pubblica Amministrazione per la quale chiedo che Consales, con un suo intervento, chiarisca. Mettendo a conoscenza i gruppi consiliari di quali azioni sono state messe in campo sinora dal Comune e con quali modalità e tempi intende rimuovere questo stato di cose.
Anche perché le voci di possibili interventi finanziari nel calcio e provenienti dal settore rifiuti rendono ancora più complessa la vicenda.
Mauro D'Attis, capogruppo PdL di Brindisi
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