L’attacco di Pinto al club: “Togliete il banner Io Sono Brindisi”

Le parole di Oreste Pinto, ex assessore dello sport del Comune di Brindisi: “Cari dirigenti del Brindisi Football Club, con grande rammarico vi scrivo per chiedervi di rimuovere il banner "Io sono Brindisi" dalla pagina Facebook ufficiale della squadra. L'immedesimazione, il senso di orgoglio, il legame viscerale che unisce una città alla sua squadra di calcio sono valori inestimabili, che non possono essere traditi. Ho apprezzato la vostra scelta di associare l'identità della squadra a quella della città. Brindisi non è solo un luogo geografico, ma una comunità pulsante, con una storia e una cultura proprie. La squadra di calcio rappresenta un simbolo di questa identità, un punto di riferimento per tutti i cittadini, che siano tifosi o meno. Il rapporto tra città e squadra è qualcosa di unico e osmotico. Che va rispettato sopra ogni cosa. Ed è proprio questo il punto: è fuori da ogni dubbio che abbiate dimostrato di non aver compreso la profondità di questo legame, non abbiate portato rispetto per la città e per i suoi cittadini. Non mi riferisco, ovviamente, al risultato sportivo. Perdere ci sta, retrocedere anche. 
Tuttavia la pessima gestione societaria, culminata con la pesante penalizzazione comminata per non aver onorato gli impegni economici, rappresenta il punto di non ritorno.
Ha portato vergogna alla nostra città, ha tradito la fiducia e l'orgoglio dei tifosi e dei brindisini tutti. Mi dispiace per voi, in alcune occasioni ho anche apprezzato lo slancio di passione, ma in questo caso avete fallito.  Non meritate di rappresentare oltre l'anima della città. Pertanto vi chiedo, umilmente, di fare un grosso favore alla città, togliete quel banner: Voi non siete Brindisi.
Brindisi può soffrire, ma non tradisce mai. Forza Brindisi!”.