Basket, ecco gli obbiettivi della Happy Casa Brindisi
Brindisi ha formalizzato l'accordo con Tony Gaffney (Octagon Europe): l'ala forte statunitense, compagno di Adrian Banks all'Hapoel Tel Aviv, ha sposato la causa dell'Happy Casa dopo la fumata nera con C.J. Leslie (out fino ad ottobre per un intervento a un piede). Ora il club del presidente Marino cerca l'ala piccola titolare: dopo il nulla di fatto con l'ex avellinese Adonis Thomas che a fronte di una proposta più vantaggiosa ha preferito accasarsi al Bayreuth per disputare la Champions League, il d.s. Giofrè sonda le disponibilità: fuori portata l'ex canturino Jeremy Chappell, per ora non ha avuto esito il sondaggio con il 28enne Orlando Johnson (1.95 m, 100 kg, UCSB'11, BDA Sports-MVP), 28enne che ha all'attivo 3.2ppg e 1.7rpg in 103 gare NBA che era inattivo per infortunio nel 2017-18 e avrebbe offerte più elevate da Francia e Spagna. Il sesto straniero sarà un lungo di complemento da scegliere eventualmente a settembre tra un centro lituano che si aggregherà in prova con un accordo mensile per sopperire all'assenza di Jakub Wojchiekowski (chiamato in Nazionale dalla Polonia) o un'alternativa da valutare in corsa sul mercato dei free agent. Ufficiale invece il divorzio con Blaz Mesicek: l'esterno del 1997 tornerà all'Olimpia Lubiana, il club sloveno dal quale l'Happy Casa l'aveva prelevato nel 2016, attraverso una transazione senza buyout (il contratto prevedeva un importo di 150mila dollari) dato che il giocatore non faceva più parte dei piani e per l'ultimo anno di contratto aveva un salario fuori portata per le casse del club. (Spicchidarancia.it)
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