"Dacci l'auto e i soldi". Due brindisini arrestati per estorsione

12.07.2012 12:12

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BRINDISI -Era perseguitato, minacciato da alcuni suoi conoscenti che avevano deciso di rovinarlo e, di fatto, lo avevano scambiato per una sorta di bancomat. Alla fine non ce l'ha fatta ed ha denunciato tutto. La vittima è un giovane brindisino con famiglia, costretto, sotto ripetute minacce, anche violente, a pagare 12.000 euro. Non riuscendo a soddisfare la richiesta, era stato costretto ad intestare ai malviventi anche la sua vettura, una Smart. Al momento sono tre i soggetti destinatari del provvedimento del Fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore Valeria FARINA VALAORI. I due già presi sono Davide Fontó e Alessandro Polito, quest'ultimo aveva gia scontato 14 anni di carcere per omicidio ed attualmente era ai domiciliari. Ai tre vengono contestati i reati di estorsione continuata in concorso. Tutte le richieste erano contraddistinte da una particolare cattiveria. Uno degli elementi da cui traspare l’arroganza e la prepotenza degli arrestati è il fatto che il passaggio di proprietà dell’autovettura imposto, sia avvenuto il giorno del compleanno della compagna della vittima, reale utilizzatrice del mezzo. Al momento uno dei tre destinatari della misura restrittiva si è sottratto al provvedimento ed è attivamente ricercato. L'operazione è stata condotta dagli uomini della Squadra Mobile di Brindisi.

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