Happy Casa Brindisi, non riesce l’impresa a Milano: adesso la sosta
I biancazzurri torneranno in campo il 3 marzo
Non riesce l’impresa alla Happy Casa Brindisi che perde anche a Milano, contro la corazzata Olimpia, 69 - 55, e continua a rimanere, sola, in fondo alla classifica con otto punti. Una gara che sicuramente non era alla portata dei biancoazzurri di coach Sakota, ma con qualche errore di meno e con l’apporto di qualche giocatore in più si sarebbe potuta giocare alla pari. Il primo quarto, infatti, è abbastanza equilibrato con i padroni di casa che stentano, mentalmente, ad entrare in partita. Brindisi difende in maniera intensa, conquista diversi secondi rimbalzi in attacco, ma non allunga mai nel break. Da parte su l’EA7 non tira bene dall’arco e alla prima sirena sono i pugliesi a chiudere avanti, 14 – 13. Nella seconda frazione, coach Ettore Messina, fa ruotare i suoi uomini, c’è sempre molta esperienza in campo per i padroni di casa, ma i biancoazzurri reggono il confronto trascinati da un Laszewski, sia pure a fasi alterne e con Laquintana che da più ordine in cabina di regia al posto di uno spento Senglin. La fisicità di Milano prende il sopravvento sui quintetti scelti da Dragan Sakota, e dopo diciotto minuti in equilibrio, l’Olimpia allunga con doppia cifra di vantaggio alla pausa lunga, 36 – 25.
Quando si torna in campo i lombardi hanno maggiore freschezza atletica e più lucidità in fase offensiva, piazzano un parziale di 9/0 andando sul +15. Da parte sua ,coach Sakota, le prova un po’ tutte, schiera anche quattro piccoli con Laszewski da pivot ma Milano è più ordinata, precisa al tiro e in difesa lavora bene sui cambi. Senglin e Barthley sono fuori dai giochi, sbagliano tanto e forzano molto, e al terzo quarto il ritardo dei pugliesi è sempre in doppia cifra, 55 – 42.
Nell’ultimo tempino i campioni d’Italia devono solo gestire i possessi giocando al limite dei 24 secondi ma trovano sempre le giuste soluzioni. L’unico che prova a salvare il salvabile per la New Basket è Sneed, che tra uno contro e tiri dai 6,75 riesce a rosicchiare qualche punto agli avversari.
Il campionato adesso si ferma per due settimane per consentire la Final Eight di Coppa Italia (in programma a Torino dal 14 al 18 febbraio) e gli impegni della Nazionale di Gianmarco Pozzecco, in campo giovedì 22 e domenica 25 febbraio (per la qualificazione ad Eurobasket 2025). L’Happy Casa tornerà in campo il 3 marzo per la gara interna con la Vanoli Cremona, e vincere sarà oramai obbligatorio per continuare a sperare in una possibile salvezza.
A cura di Francesco Guadalupi
Foto: Facebook Happy Casa Brindisi
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