Produzione mascherine nelle confezioni di Martina Franca
La battaglia per sconfiggere la pandemia si combatte senza sosta in ogni luogo, anche sul proprio posto di lavoro. Come sindacato, in rappresentanza e per la tutela dei lavoratori, ricordiamo che è necessario per le aziende adottare tutti i provvedimenti per garantire la tutela, la prevenzione e la salvaguardia di tutti coloro operano nelle imprese, a cominciare dal rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro", sostiene Giordano Fumarola, segretario generale della Filctem Cgil di Taranto. La Filctem Cgil di Taranto da tempo insiste sulla necessità per le imprese del territorio di innovare i processi produttivi e sperimentare diversificazioni, tali da reggere gli andamenti non favorevoli dei mercati di riferimento, che spesso, per aziende monoprodotto, costringono il ricorso sistematico ad ammortizzatori sociali. Questo è il periodo dell’anno durante il quale da sempre molte aziende delle confezioni di Martina Franca erano costrette a mettere in cassa integrazione i propri dipendenti, in attesa dei nuovi ordini e la situazione si sta aggravando a causa dell’impatto della pandemia del coronavirus, che ha letteralmente chiuso alcuni mercati internazionali. Per questo guardiamo con estremo favore la proposta del sindaco Ancona che chiede alle aziende locali di sperimentare nella produzione di mascherine protettive, e siamo pronti a dare il nostro contributo, sempre nella garanzia del rispetto delle regole di prevenzione per i lavoratori. Martina Franca e i lavoratori delle confezioni sono una risorsa anche in questo momento critico. Andrà tutto bene
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