Sequestrati beni per 2 milioni a Cosimo Rochira
BRINDISI - In applicazione della normativa antimafia a Francavilla Fontana sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, effettuato dai carabinieri del Comando Provinciale, per un valore di circa 2 milioni di euro.
Il provvedimento è stato emesso nei confronti del 35enne Cosimo Rochira, personaggo abitualmente dedito a traffici delittuosi. Dall'attività infoinvestigativa e dall'incrocio delle risultanze dalle banche, è stato tracciato un profilo patrimoniale del soggetto che ha consentito di accertare una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati (dall'uomo e dal suo entourage familiare) e patrimonio. Tutto intestato ad un gruppo di otto persone: 2 attività commerciali (la IperCasa, società riconducibile alla Plurimarket S.r.l. di Francavilla Fontana, amministrata dal fratello di Rochira), appartamemi (intestati alla moglie), 5 auto, 2 autocarri e quote sociali. Diversi i fatti delittuosi avvenuti nella città degli imperiali e in qualche modo riconducibili a Rochira: l'uccisione del 42enne Vincenzo Della Corte (uno dei prestanome di di Rochira) che risale all’8 ottobre scorso nei pressi del punto vendita IperCasa di San Michele Salentino, nel novembre 2011 vengono esplosi colpi di da fuoco ad una delle sue abitazioni, il 13 dicembre i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, il nucleo ispettorato del lavoro e i NAS di Lecce sequestrano prodotti scaduti in alcuni dei suoi punti vendita. Andando indietro nel tempo, nel 2004 viene dichiarato il fallimento del punto vendita Io Casa, per il quale è pendente un provvedimento per bancarotta fraudolenta.
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