Danese: 'L'Adriatic Cup a Brindisi è motivo di orgoglio'

Nei giorni scorsi la presentazione ufficiale della IX edizione dell’Adriatic Cup, campionato mondiale di motonautica, che dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19, torna a far tappa nella città di Brindisi. Una festa del mare e degli sport acquatici che nel tempo ha dimostrato di avere importanti ricadute turistiche sul territorio ospitante. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica in collaborazione con il Circolo Nautico porta D’Oriente, gode del patrocinio di Regione Puglia e Provincia di Brindisi nonché del fattivo sostegno di Comune di Brindisi, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Camera di Commercio e Confindustria Brindisi. L’appuntamento è sul lungomare Regina Margherita dal 24 al 26 giugno prossimi. In questi giorni il comitato organizzatore sta lavorando di concerto con gli uomini della Capitaneria di porto di Brindisi, coordinati dal Comandante Fabrizio Coke, per definire tutti gli aspetti tecnici che riguardano il campo di gara e la zona circostante. 

“Dopo la pandemia, Brindisi riparte dal mare e da tutto l’indotto ad esso collegato- ha dichiarato il presidente del distretto nautico di Puglia, Giuseppe Danese, che a nome del Circolo nautico Porta D’Oriente, organizza l’evento-. E’ inevitabile che sia così perché oggi, finalmente, c’è la consapevolezza che la città debba vivere per e con il suo mare. Altrove lo hanno già fatto, noi ci stiamo arrivando cercando di premere sull’acceleratore per recuperare in termini di tempo ed efficienza. Lo dimostra, ad esempio, anche l’attività di rilancio del Marina di Brindisi, il cui management sta lavorando alacremente per proiettare sempre più la struttura nel panorama internazionale della nautica da diporto. E a proposito di acceleratore, anche quest’anno vivremo tre giorni di pura adrenalina grazie alle categorie in gara per la IX edizione dell’Adriatic Cup, Campionato Mondiale di Motonautica, e cioè F4, GT30, Campionato Italiano formula Elite Junior e moto d’acqua. La cosa che mi piace sottolineare è la rinnovata fiducia da parte della Fim nei nostri confronti, e per questo ringrazio il presidente Vincenzo Iaconianni, e quindi nei confronti della città. Quest’anno, infatti, possiamo affermare di aver alzato l’asticella dal momento che ci è stata affidata addirittura la tappa d’esordio del mondiale. Un motivo di orgoglio per noi che organizziamo e per chi vive in una città che non vuole essere seconda a nessuno”.