Pietro Santoro risponde al sindaco Consales
Continua il botta e risposta tra gli esponenti del Pdl e il sindaco Mimmo Consales. Dopo le celebrazioni dei Santi Padroni è stato il capogruppo Pdl, Mauro D'attis, a diffondere una nota nella quale sosteneva che il sindaco avrebbe sfruttato l'occasione per “ostentare risultati che dipendono dalle scelte di altri”. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino che in un comunicato ha risposto: “Il capogruppo del Pdl D'Attis non riesce a contenere il suo livore neanche in occasione delle feste patronali. E' un chiaro segnale della gravissima patologia di cui soffre ormai dalla incredibile batosta elettorale che ha ottenuto dal sottoscritto e che ha distrutto il patrimonio di consensi del suo centro destra". Consales nel comunicato prosegue: “mi limito a riferire ai cittadini i risultati che consegue giorno dopo giorno l'Amministrazione che mi onoro di guidare da maggio del 2012 e non ci posso far nulla se il governo di centro destra in cui lui svolgeva le mansioni di vice sindaco in sette anni non è riuscito a traguardare neanche uno dei risultati che si era posto come obiettivi. Noi non tagliamo nastri per inaugurare opere già completate - afferma il sindaco -. Siamo impegnati, invece, nel mettere riparo agli incredibili sperperi del passato quando tutto ruotava intorno alle manutenzioni ed alla guardiania di impianti mai messi in funzione. Qualche esempio? Le strutture del ciclo dei rifiuti, il parco Cillarese, la Fontana Tancredi, il palasport di Tuturano, l'area verde del rione Bozzano e tanto altro ancora. E poi il disastro provocato dal centro destra per il mancato recupero di milioni di euro di Ici e Tarsu, nonchè dei canoni di locazione di immobili comunali. A ciò si aggiunga la totale mancanza di coraggio nell'affrontare problemi serissimi come quello del dormitorio di via Provinciale San Vito, della riorganizzazione dei servizi sociali e della definizione dei rapporti con gli Atenei pugliesi per assicurare ai giovani brindisini una adeguata offerta universitaria”. Il primo cittadino conclude: “Purtroppo non sono all'orizzonte test elettorali che potrebbero vedermi coinvolto. Altrimenti inviterei D'Attis a riproporsi come candidato alla carica d primo cittadino. Solo così potrebbe convincersi definitivamente del fallimento della sua esperienza politica, peraltro decretata da una sostanziale emarginazione già in atto nel suo stesso partito”. Al sindaco risponde il segretario cittadino Pdl, Pietro Santoro, con un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente:
Santoro (PDL): Consales stia tranquillo, D’Attis ha la fiducia di tutto il partito. Da lui usati toni inqualificabili. Aspettiamo di sentire e di capire quale futuro immagina per Brindisi sul piano dello sviluppo.
Le dichiarazioni del Sindaco Consales rese con i soliti toni di chi mal sopporta ogni sia pur legittima osservazione sul suo operato, mi impongono di intervenire per riportare il dibattito sul piano della politica, ammesso che il Sindaco sia in grado di coglierne l’occasione. Sino ad oggi abbiamo letto soltanto farneticanti dichiarazioni sull’operato (quale?) di questa amministrazione. Abbiamo letto di tante inaugurazioni di opere indubbiamente valide e complesse che necessariamente hanno avuto bisogno di lunghi momenti di programmazione e di realizzazione, che non possono condensarsi nell’ultimo anno. Al capogruppo del PDL D’Attis che faceva osservare tale situazione, il Sindaco ha risposto con un documento non qualificabile. Un Sindaco consapevole delle sue competenze e della sua responsabilità avrebbe certamente risposto, con ben altri toni, su di un piano squisitamente politico. Il susseguirsi delle legislature fa si che ci siano Sindaci che programmano e Sindaci che inaugurano. Brindisi non fa eccezione, nella misura in cui chi governa ha una visione di città, programmando e pianificando le opere di largo respiro per il futuro di Brindisi. È accaduto per Mimmo Mennitti, accade oggi per Consales, in virtù del principio della continuità amministrativa. La domanda che va posta oggi al Sindaco Consales è, qual è la sua visione di Brindisi, cosa lascerà da inaugurare al prossimo Sindaco. Consales amministra Brindisi da oltre un anno, la luna di miele con i cittadini (e con la sua maggioranza politica) sembra essere finita. Non basta più prendersi i meriti nelle cerimonie inaugurali e addossare agli anni del centrodestra tutte le responsabilità per i malfunzionamenti, i disagi, i ritardi, etc. è un gioco che non funziona più e i toni sempre più nervosi del Sindaco ne sono la riprova. Piuttosto Il Sindaco ci dica qual è la sua visione di città. Aspettiamo di sentire e di capire quale futuro immagina per Brindisi sul piano dello sviluppo. Per quanto riguarda poi le valutazioni circa gli equilibri interni del PDL cittadino, il Sindaco farebbe bene a guardare in casa propria, dove le delusioni e le conseguenti fibrillazioni sono note. Capisco che egli voglia coprire le proprie difficoltà inventando situazioni inesistenti come quella del PDL. Consales stia tranquillo, Mauro D’Attis ha la fiducia e il sostegno di tutto il partito che non è stato e non è impegnato in alcuna attività di emarginazione di chicchessia ed è pronto ad affrontare i futuri impegni per la città. Su un punto sono d’accordo con Consales: purtroppo non ci sono appuntamenti elettorali imminenti, perché la città dimostrerebbe a lui ed alla sua maggioranza di aver capito l’errore fatto con il voto dello scorso anno. Il PDL è pronto a qualunque appuntamento elettorale, Sindaco Consales lei lo è?
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