Caos Gallipoli, si dimettono due soci
Dopo la bella vittoria ottenuta dal Gallipoli contro l’Unione Calcio Bisceglie, in casa giallorossa è scoppiato un terremoto. I soci Giorgio Della Ducata e Nico Mantahanno rassegnato le dimissioni da soci del sodalizio ionico.
Di seguito riceviamo pubblichiamo i due comunicati.
“Dopo quasi due stagioni ricche di successi e di traguardi raggiunti, mi trovo oggi costretto ad ufficializzare le mie dimissioni da socio del Gallipoli Football 1909, dimissioni che ritengo fermamente irrevocabili. Ad onor del vero a livello burocratico tutto ciò è già ufficiale dallo scorso dicembre, ma per evitare scompensi e nuovi problemi a stagione in corso, avrei preferito attendere la fine del campionato prima di rendere pubblica questa mia decisione, perché per me il Gallipoli viene sempre prima di ogni cosa.
In queste due stagioni fatte di enormi sforzi economici e sacrifici e, soprattutto, di spassionatoamore, ho imparato a conoscere meglio il mondo del calcio, un mondo che forse credo mi appartengasempre meno, anche per via di alcune dinamiche che non ritengo assolutamente vicine al mio modo di concepire lo sport, per questo preferisco allontanarmi da tutto ciò in via definitiva, prendendo in maniera netta le distanze da determinate voci e situazioni che non possono che deludermiprofondamente.
Ringrazio tutta la società, lo staff tecnico ed i calciatori per quanto fatto fino ad oggi rivolgendo a loro un caloroso in bocca al lupo per questo finale di stagione.
Ringrazio anche TUTTI i tifosi, che nonostante tutto ho sempre rispettato e ritenuto parte fondamentale del calcio gallipolino. Per sempre Forza Gallo”. Giorgio Della Ducata
Questo, invece, il comunicato di Manta:
“Con la presente, io sottoscritto Giorgio Della Ducata rassegno le mie irrevocabilidimissioni da socio del Gallipoli Football 1909 e da consigliere del consiglio di amministrazione della stessa società. Sono arrivato a maturare questa scelta, seppur dolorosa, per tutelare la mia immagine di militare, di innamorato dei colori giallorossi e di uomo corretto e sempre disponibile, dalle numerose illazioni che, sin dai primi passi di questa stagione, sono state costruite con il tentativo di lederel’operato del Gallipoli.
Pur restando incondizionata la stima nei confronti dello staff tecnico e societario e dei calciatori, di fronte all’ennesima accusa circolante nell’ambiente gallipolino di voler agevolare la vittoria di un avversario dei giallorossi (nonostante il campo abbia sempre dimostrato il contrario, ultimo il successo a Barletta nel turno scorso), ho deciso di concludere anticipatamente e senza possibilità di ripensamenti la mia esperienza all’interno della società.
Mi preme sottolineare come il mio apporto nella gestione societaria sia sempre stato limitato ad un semplice aiuto per risolvere piccole problematiche legate all’ordinario, mai sono intervenuto né sono stato, PER MIO VOLERE, coinvolto sulle strategie decisionali, questioni tecniche e sulle quelle legate al calciomercato che spettavano giustamente all’area sportiva, quindi mi ritengo fin da ora estraneo a qualsiasi scelta adottata dalla società Gallipoli da qui al futuro, non che prima fossi coinvolto se non marginalmente anche in considerazione del fatto di lavorare a 1000 km da Gallipoli.
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