Il cerchio è quasi chiuso. La squadra mobile di Brindisi ha arrestato altri due componenti della banda che aveva terrorizzato un giovane brindisino con famiglia costretto a pagare la somma di 12.000 euro e ad intestare ad uno di loro l’auto della convivente. Oggi altri due arresti disposti dal Sostituto Procuratore dr.ssa Valeria FARINA VALAORI. Si tratta di Antonietta Altavilla del ’76 e Antonio Lioce, dell’81. Lo scorso 12 luglio furono fermati, invece Gianluca Polito e Davide Fontò. Un vero e proprio incubo quello vissuto per mesi dalla vittima. Secondo gli inquirenti la banda lamentava di aver subito un torto da lui e per questo aveva deciso di fargliela pagare, utilizzandolo come un bancomat dal quale prelevare ogni qualvolta ne avevano bisogno. Botte, intimidazioni e minacce. Dalla ricostruzione dei fatti risulterebbe anche che Polito sarebbe il responsabile della selvaggia aggressione subita dalla vittima nel mese di maggio scorso nei pressi di un distributore di carburante. Al momento mancherebbe all’appello solo uno dei responsabili della vicenda sottrattosi al provvedimento nel corso della prima tranche dell’operazione ed attualmente ancora ricercato.
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