Brindisi, donna tenta il suicidio col gas. Palazzo a rischio esplosione
BRINDISI - Tragedia sfiorata a Brindisi. Un tentato suicidio ha seriamente rischiato di trasformarsi in una strage. Una donna, infatti, ha provato a togliersi la vita barricandosi in casa ed aprendo il gas della cucina. Sarebbe bastato pochissimo per fare esplodere l’intero palazzo. E’ accaduto in via Monte San Michele, una traversa di via Cappuccini. Sul posto i carabineri, allertati da una chiamata giunta al 112 che riferiva di urla e schiamazzi proveniente dal quinto piano di un palazzo. La signora, una brindisina di 55 anni, stava litigando al telefono con un parente al quale stava raccontando, gridando, di aver deciso di farla finta. “Mi ammazzo, mi ammazzo. Ora vedi se non lo faccio” continuava a strillare. Poi ad un tratto il silenzio. I militari, intanto, avevano allertato i vigili del fuoco che, poco dopo il loro arrivo, sono riusciti ad introdursi nell’appartamento aprendo una finestra. Contestualmente, una squadra dell’Enel aveva chiuso tutte le condutture del gas, mentre i carabinieri avevano immediatamente fatto evaquare il palazzo. I militari entrati in casa hanno trovato la cucina già satura di gas e la donna stesa sul pavimento senza sensi. Non è ancora chiaro cosa abbia l’abbia spinta a tentare il suicidio.
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