"Siamo già pronti per i primi acquisti"
Santi Puglisi, ex giocatore e allenatore di Serie A di basket, è stato il vero artefice del capolavoro dell’Enel Brindisi, protagonista di un’annata straordinaria conclusasi con la conquista della Coppa Italia di Lega Due e la promozione in Serie A. Lo abbiamo intervistato per Enel Sharing.
Nell’estate del 2011 lei è tornato a Brindisi in qualità di General Manager, in una squadra appena retrocessa. Si aspettava una stagione così esaltante, coronata con la conquista della Coppa Italia e la promozione in Serie A?
Il mio compito, da GM e direttore sportivo, era quello di far ripartire la squadra, dopo un anno turbolento, con un nuovo allenatore e 10 nuovi giocatori. Abbiamo affrontato quindi la stagione con il massimo entusiasmo. Grazie ad un’ottima programmazione e all’aiuto di una multinazionale ben strutturata come Enel, abbiamo ottenuto questi risultati davvero straordinari e impensabili solo un anno fa. Sono stato chiamato a guidare la società in qualità di “traghettatore” e devo dire che questo traghettamento (verso la Serie A) è andato a buon fine.
Senza dubbio! Ripensando a tutta la stagione appena trascorsa, qual è stata la svolta?
Abbiamo iniziato il campionato con 2 sconfitte e numerose difficoltà e infortuni. E’ stato difficile amalgamare subito la squadra ma coach Piero Bucchi è stato bravissimo nel trovare i giusti equilibri e nel valorizzare ciascun giocatore. E’ lui il vero punto fermo dell’Enel Brindisi e si è dimostrato l’acquisto più indovinato quest’anno.
Non possiamo non farle una domanda per la prossima stagione. Sono previsti nuovi acquisti? L’ossatura della squadra rimarrà la stessa?
Sicuramente già ci stiamo muovendo per impostare la prossima stagione al meglio e ci saranno 2-3 nuove unità che entreranno a far parte del nostro roster ma non ci saranno grossi stravolgimenti.
Siamo rimasti tutti sorpresi dall’euforia di un’intera città per i propri beniamini, con festeggiamenti che continuano ancora oggi a distanza di giorni. E’ il pubblico il vostro vero punto di forza?
I nostri tifosi sono davvero incredibili, basti pensare che l’anno scorso in 2500 affrontarono la trasferta a Roma per la prima di campionato, mentre furono in 1500 per quella a Milano al Forum di Assago. Il nostro Palazzetto è poi sempre “sold-out” ad ogni gara. Io sono rimasto sbalordito dall’enorme affetto dimostrato dai tifosi, senza di loro non avremmo raggiunto questi traguardi e sono sicuro che l’anno prossimo il loro apporto sarà fondamentale per affrontare al meglio la Serie A. Inoltre, il Comune ci ha assicurato che si impegnerà per la costruzione di un nuovo impianto più grande capace di ospitarli tutti.
_Intervista pubblicata su Enel Sharing – Sport
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