
Provincia, arriva il commissario
Passaggio di consegne questa mattina in Provincia tra il Presidente, Massimo Ferrarese, e il Commissario straordinario, Cesare Castelli, che ieri è stato nominato a tale ruolo dal Prefetto di Brindisi, S.E. Nicola Prete. Un colloquio cordiale alla presenza dei giornalisti che hanno chiesto, tra l’altro, a Ferrarese l’attuale situazione della Provincia di Brindisi e al Commissario come intende operare alla guida dell’Ente. “Abbiamo lavorato bene nonostante i notevoli tagli economici imposti dal Governo centrale. Al Commissario è stato affidato un compito arduo – ha detto Ferrarese – a causa proprio delle scarse risorse disponibili. Tuttavia sono certo che la professionalità e le competenze del dottor Castelli saranno per tutti i brindisini e l’intera popolazione di questa provincia una vera garanzia di tutela dei propri diritti”. Il Commissario straordinario aveva programmato per il pomeriggio una conferenza stampa per illustrare gli obiettivi del suo incarico, ma incalzato dalle domande dei giornalisti, ha ritenuto di anticipare proprio nel corso della sobria cerimonia del passaggio di consegne il confronto con i rappresentati degli organi di informazione. “Ho incontrato poco fa tutti i dirigenti della Provincia – ha dichiarato il Commissario straordinario Cesare Castelli - per essere informato delle principali problematiche dei vari settori e per creare le basi per una proficua collaborazione. Il mio impegno sarà massimo. Continuerò in questi giorni ad approfondire le questioni prioritarie. Sul destino della Provincia di Brindisi vedremo cosa accadrà con i vari decreti che il Governo sta preparando. È una situazione che si inquadra in un momento storico molto particolare nel quale si chiedono ai cittadini grandi sacrifici. E per contenerli è necessario un impegno collettivo, per cui è bene lavorare in equipe affinché tutti, con propri suggerimenti, possano contribuire alla individuazione delle migliori soluzioni. L’intento è soprattutto quello di sostenere le persone meno abbienti e che hanno dei problemi particolari. Quando finirà il mio incarico ovviamente ciò che saremo riusciti a fare potrà essere giudicato. Fino ad allora la porta del mio ufficio sarà sempre aperta: ascolterò i consigli di chiunque e risponderò a ogni domanda mi verrà posta per far sì che i diritti della Provincia di Brindisi siano salvaguardati. Nel caso in cui Brindisi dovrà essere accorpata a Taranto o ad altre realtà certamente mi impegnerò, con tutte le mie forze, affinché ciò avvenga nel riconoscimento della pari dignità”.
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