Nocerina, Novelli: "Andria gioca bene, non condivido divieti di trasferte ai tifosi"

Fonte: SerieD24.com 

La Nocerina di Novelli sfida la Fidelis Andria per il big match della quinta giornata di Serie D, girone H. Le due squadre hanno organici importanti e cercano punti, ma arrivano al match con umori differenti e morale diverso.

La Nocerina ha infatti fin qui raccolto 10 punti, avendo vinto tre partite e pareggiato una. La formazione rossonera non ha ancora perso in campionato ed è dietro soltanto alla Virtus Francavilla, che si trova a punteggio pieno dopo quattro giornate in cui non ha ancora subito neanche un gol.

Al contrario la Fidelis Andria arriva con soli 3 punti raccolti, frutto di tre pareggi e una sconfitta nelle prime quattro partite. Ma ciò che sorprende è il numero di gol segnati: soltanto uno, a dispetto di un attacco di livello assoluto. Club pugliese che dunque vuole riprendersi e ottenere la prima vittoria in campionato.

Alla vigilia della sfida tra Nocerina e Fidelis Andria ha parlato l’allenatore della Nocerina Raffaele Novelli in conferenza stampa. Tanti i temi affrontati dall’allenatore rossonero. Di seguito le sue parole nel pre gara contro la Fidelis.

Nocerina, le parole di Novelli

A poco meno di 24 ore dalla sfida tra Nocerina e Fidelis Andria (dove vedere in tv e in streaming), Raffaele Novelli – allenatore della Nocerina – ha parlato della partita in conferenza stampa. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Sarà una partita totalmente diversa dalle altre. La Fidelis è una squadra che gioca molto bene a calcio, ha raccolto meno di quanto prodotto nelle gare precedenti. Noi dobbiamo prepararci come sempre, essere consapevoli della nostra forza e dare continuità a quanto fatto per adesso. Per non pensare, bisogna agire. Tutte le squadre vogliono vincere, non è una novità. Dobbiamo essere bravi a interpretare la gara con qualità, consapevolezza, umiltà e determinazione. Il passato è passato, conta il presente. Questa squadra ha grandi margini, siamo all’inizio”.

Novelli ha poi proseguito: “Addessi sarà disponibile settimana prossima. Per le caratteristiche è un’arma in più, ma altri stanno crescendo. Da domani mi aspetto di osare, essere spensierati, liberi di testa e con grande serenità. L’istinto ci porta poi delle difficoltà, ma bisogna essere umili e consapevoli del potenziale che abbiamo. La Fidelis costruisce dal basso, ha un’uscita indirizzata sul lungo, ha grandi qualità. Per me un girone vale l’altro. Non hai possibilità di scelta, ma sono sempre convinto che il calcio è della gente. Quando le tifoserie non possono venire allo stadio è brutto. Si vive per portare più gente allo stadio, ma poi arrivano i divieti. Bisogna trovare delle soluzioni, che ci sono. Ci sono famiglie e persone che hanno passione per il calcio e la propria città, vogliono seguirla anche in trasferta. Ma non è solo una questione calcistica, anche culturale perché visiti posti nuovi. Non condivido i divieti”.