Brindisi, Ciullo é un fiume in piena: 'Mi sono rotto le palle. Situazione insostenibile, si faccia chiarezza in società'
E’ un fiume in piena mister Totò Ciullo nella consueta conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di domani contro il Grumentum Val D’Agri. Ecco quanto evidenziato da brindisicronaca.it:
“Non è normale questa situazione ed io mi sono stancato – ha esordito, sbottando, il tecnico biancazzurro – la squadra scende in campo ogni domenica in mezzo alle polemiche ed è normale che l’ambiente si destabilizzi. Personalmente, mi sono rotto le scatole. Mi era stato promesso che la situazione sarebbe migliorata ed, invece, tutto sta peggiorando. Il mercato? Da ridere. Dei giocatori che ho chiesto, non è arrivato nessuno ed ora li vedo militare in Serie C. Gli infortunati non hanno recuperato, perché non abbiamo più uno staff medico. Per andare avanti, bisogna avere la materia prima, perché non si può lavorar così. Ho problemi a gestire lo spogliatoio anche di sera: gli under hanno difficoltà, perché non sanno dove mangiare e quali soldi. Sono venuto qui per centrare l’obiettivo ma le difficoltà crescono ogni giorno. O si cambia registro o si ha la faccia di dire le cose come stanno realmente. C’è gente che mi ha mancato di rispetto”.
Sull’ipotesi di eventuali sue dimissioni, afferma: “Non mi dimetto perché voglio centrare l’obiettivo salvezza a tutti i costi – ha assicurato – ed ho rispetto della mia squadra. Però, se le cose non cambiano, bisogna fare qualcosa. Adesso mi aspetto dalla società che non dica più bugie”.
Si è parlato anche della squadra, decimata, che domani affronterà in trasferta il Val D’Agri (ore 15:00), a 22 punti in classifica, contro i 27 del Brindisi: “Siamo alle strette – ha concluso Ciullo – Ci dev’essere per forza un 2000 in campo. Chi scenderà in campo dovrà fare una buona prestazione”.
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