Mesagne, patron Todisco attacca: "a Gravina ambiente ostile. Aggredito un ragazzino"
A Gravina non ci sarebbe stata tensione solo nel tunnel. Il Mesagne continua a denunciare comportamenti antisportivi ed un ambiente ostile in occasione del turno infrasettimanale che ha visto i gialloblu pareggiare 1-1 sul campo della corazzata capolista. Questa volta è il patron Vincenzo Todisco ad intervenire: “a Mesagne 300 persone allo stadio e 30 poliziotti. A Gravina 3000 persone e soli tre poliziotti, Si dice che non sia mai successo niente a Gravina ma è logico che fili tutto lisci quando vinci sempre”. Insomma, secondo Todisco la maturità si vede nei momenti difficili: "Scusate se ci siamo permessi di pareggiare in casa della capolista. Ieri eravamo 20 persone e tra noi c’erano donne e bambini. Si sono permessi di aggredire un ragazzino e poi dicono di essere quelli che vorrebbero togliere le barriere nel calcio. In ogni caso auguro un sereno e felice natale a tutte le persone brave di Gravina che erano la stragrande maggioranza. A qualcun altro dico di smetterla di avere atteggiamenti da boss”.
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