Live: la cronaca di Frosinone - Virtus Francavilla

San Donato Val Di Comino (FR) - Test impegnativo per la Virtus Francavilla contro il Frosinone, squadra fresca di retrocessione dalla serie A. Mister Calabro punta sul suo solito 3-5-2. Questa la formazione: Albertazzi tra i pali. De Toma, Vetrugno ed Abruzzese in difesa. Mediana con Turi, Biason, Triarico, Galdean e Gallù. Attacco affidato a De Angelis e Celin, giunto in prova dalla Juve Stabia.

Al primo minuto Galdean impegna Bardi su calcio di punizione. L'estremo difensore del Frosinone si rifugia in angolo. I ciociari rispondono con Paganini che lambisce il palo dal limite dell'aria.

Al 15' Frosinone ancora pericolo con Denisi che prova il diagonale da distanza ravvicinata ma non centra lo specchio della porta. Il vantaggio giunge al 18': tiro dalla distanza di Kragl, Albertazzi respinge corto e Paganini trova il tap in vincente.

La Virtus ci prova al 22' con Celin dal limite. Tiro fuori non di molto. Il raddoppio dei laziali giunge al 29' con Daniel Ciofani che approfitta di una errata lettura della retroguardia francavillese.

Occasionissima per la Virtus poco dopo: Bardi non trattiene, ma Gallù si coordina male e non trova la porta su tiro a volo. Finisce due a zero il primo tempo.

Nella ripresa Tundo prende il posto di Galdean e Costa rileva Albertazzi tra i pali. Vetrugno viene toccato duro ed é costretto ad uscire per infortunio. Entra Pino. La gara si incattivisce e scoppia si accende qualche mischia. Scatta un'espulsione per parte. Ne fanno le spese Biason e Paganini, entrambi allontanati dal direttore di gara. Al 10' Virtus pericolosa: Celin prova il tiro a giro, ma senza fortuna.

Il Francavilla preme e sfiora il gol in un paio di occasioni. Al 20' accorcia meritatamente le distanze con Celin, tra i piu attivi dei suoi, lesto a deviare in rete sugli sviluppi di un corner. Calabro vuole far rifiatare i suoi. Escono De Angelis e Triarico, entrano i giovanissimi Santino e Monopoli, prodotti del settore giovanile. Al 35' poi Cassano prende il posto di De Toma. Infine spazio anche per Giorgi che rileva Celin.