'Appunti di Viaggio' , mostra di pittura di Giuseppe D'Elia a Palazzo 'Granafei- Nervegna'
Giuseppe D’Elia torna ad esporre a Brindisi ad un anno di distanza dall’ultima mostra in Città. “Appunti di viaggio”, questo il titolo che racchiude oltre 30 opere dell’ultima produzione artistica del pittore brindisino.
La personale sarà ospitata nelle sale espositive del secondo piano di Palazzo “Granafei-Nervegna” di Brindisi dal 14 al 31 dicembre 2019 (festivi compresi) ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Brindisi e in collaborazione con l’Associazione Porta d’Oriente.
Riconosciuto tra i più rappresentativi artisti visivi della Puglia, D’Elia è un pittore della materia che da oltre 40 anni (la prima mostra personale risale al 1975) esplora la sottile linea vivente tra il colore, la materia “ritrovata” e lo sguardo del pubblico. La personale traccia davvero un vero viaggio, ma non in terre geografiche lontane, piuttosto un viaggio nella materia stessa che in questa esposizione attraversa tre luoghi dell’immaginario artistico di D’elia: le “terre”, i “legni”, l’ “acqua”. Di terra e legni, insieme alla tavolozza di colori sempre più monocroma di D’Elia, sono plasmate le prime opere. Si tratta per lo più di opere che raccontano la materia “ritrovata” che D’Elia con occhio instancabile e impaziente cerca e raccoglie negli angoli della città, nelle campagne, in riva al mare. Sembra così a volte che siano le materie stesse a trovare lui per finire poi incollate, inchiodate, impastate nel colore delle tele.
L’ “acqua” permea invece le ultimissime opere realizzate. Sebbene marine e paesaggi di memoria veneziana abbiano da sempre segnato la produzione di D’Elia, questa volta appare un orizzonte nuovo, più ampio, arioso, dove i blu e i grigi dialogano con le stoffe bianche, i piccoli legni che a volte compongono alberi di leggeri velieri in viaggio, altre volte tracciati della linea di costa. Sembra quasi un approdo l’ultima sala blu della mostra e non poteva essere altrimenti per un’artista che mai come in questo caso si mostra in tutta la sua natura mediterranea e allora scorrere le sue opere diventa la narrazione di un viaggio lungo una linea di costa che intercetta paesi di legno e stamberghe diroccate, figure di donne e uomini avvolte in stoffe e mantelli che forse aspettano sul far del mare, lagune e rami portuali che dentro trattengono tutto il desiderio del mare aperto. E Giuseppe D’Elia, come il più classico dei pittori “romantici”, sospeso sulla soglia di questo universo, mette da parte, annota, traccia come su un grande taccuino pittorico, i suoi personali “appunti di viaggio”. Che usi legni trovati, stoffe o colori è solo uno scherzo dell’arte che lo visita.
La presentazione sabato 14 dicembre alle ore 18.00 è curata da Luigi D’Elia, figlio del pittore, artista anche lui ma oltre che della materia anche del teatro e della parola.
Informazioni: 333 7162057
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