Rapina a Bergamo, la squadra mobile arresta due brindisini

19.10.2011 12:55

BRINDISI - Rapinatori in trasferta. Arrestati dalla squadra mobile di Brindisi, un 37enne e un 27enne, nell’ambito dell’operazione Everywhere. Per motivi diversi, soprattutto nell’ultimo periodo, malviventi del luogo hanno colpito fuori dal territorio provinciale: è accaduto a taranto, lecce, prima ancora a perugia e di recente a Bergamo. I fatti che hanno portato all’arresto di Luigi Blasi ed Emilio Mela, gli ultimi in ordine di tempo, si riferiscono a fatti accaduti il 30 settembre. Una rapina i pieno centro, in piena mattinata nella gioielleria Marchesi di Bergamo. In due a volto scoperto sono entrati nell’esercizio commerciale fingendosi clienti. Sono stati serviti dal titolare Guglielmo Marchesi che ha aperto la cassaforte ed è stato raggiunto poco dopo anche dalla commessa. A quel punto uno dei due, Emilio Mela, ha tirato fuori la pistola dichiarando le reali intenzioni. Con tutta la freddezza del caso il titolare ha tentato di premere il pulsante antirapina, ma è stato bloccato da uno dei due rapinatori poi, arma puntata, proprietario e commessa sono stati fasciati e chiusi nel retrobottega. Il tempo di svuotare cassaforte e vetrine, di riempire di gioielli e monili cinque buste di plastica per un valore compreso tra 90 e 100 mila euro. Nel frattempo i malcapitati vengono spostati dal retrobottega al bagno. Lui riesce a slegarsi le mani per dare l’allarme, gesto che non sfugge ai malviventi i quali nel dubbio fuggono. Ad agevolare le indagini, questa volta non le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso delle quali la gioielleria era sprovvista, bensì una descrizione a dir poco particolareggiata del titolare e della commessa: dal braccio fasciato di Emilio Mela al tatuaggio sul collo di Luigi Blasi, dalla statura all’età. Ma determinante è stato un altro particolare…la cadenza…tipicamente salentina. Da qui la segnalazione da parte della questura di Bergamo ai colleghi di Taranto, Lecce e Brindisi. A chiudere il cerchio gli uomini coordinati dal dott francesco Barnaba della squadra mobile di Brindisi. Blasi è stato individuato in un appartamento di via Benvenuto Cellini (quartiere Sant’Elia), Mela mentre svolgeva attività di vigilanza privata in alcuni terreni sulla strada per San Pietro Vernotico. Del bottino, nonostante una decina di perquisizioni, nessuna traccia.

 Anna Saponaro        

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