ESCLUSIVA BM - Flora jr: "Pronti a tornare sul mercato. Domenica tutti allo stadio. Saranno i tifosi il nostro sponsor"
Ha un sogno. Portare il Brindisi in serie C ed essere il più giovane dirigente della Lega Pro. Giorgio Flora, vicepresidente del Brindisi, si è letteralmente innamorato di Brindisi. E’ un fiume in piena quando parla di calciomercato tanto che il padre Antonio è costretto spesso a tenerlo a freno. Non ha molta confidenza con le telecamere ma fino ad oggi ha svolto un lavoro prezioso, soprattutto per l’entusiasmo che ha saputo trasferire al padre. Lo abbiamo incontrato per parlare di questo Brindisi….
D. Cosa può dirci di questa avventura da vicepresidente del Brindisi. Fino ad oggi lei si è visto poco ma abbiamo notato uno straordinario entusiasmo.
R. Mi sto trovando benissimo. Qui c’è un pubblico caldo ed appassionato. La risposta dei tifosi devo dire è stata ottima. La nostra famiglia ha fatto e sta facendo grossi sacrifici. Come sapete abbiamo trovato una situazione pesantissima, ripianato i debiti ed evitato il fallimento. All’inizio c’era un po’ di diffidenza nei nostri confronti ma oggi la gente ci stima perché ha capito che facciamo sul serio. Del resto non credo che siano molte le società italiane con una proprietà che non ha alcun interesse extracalcistico. Vogliamo provare a portare il Brindisi in Lega Pro.
D. Quale la situazione degli sponsor. Ormai non se ne parla più e le ultime vicende che hanno interessato il Sindaco ci hanno fatto temere il peggio…
R. Non amo mai fare polemiche ma tutti ci danno atto che siamo completamente soli alla guida di questa avventura. Ringraziamo l’amministrazione comunale per quello che ha potuto fare. Oggi la ormai nota questione sponsor, purtroppo, è ancora un punto interrogativo ma abbiamo deciso comunque di andare avanti da soli perché abbiamo preso un impegno con la città e con i tifosi nella speranza che al più presto questa società possa essere ancora più forte per ottenere traguardi sempre più ambiziosi.
D. Cosa le ha trasferito suo padre sul piano calcistico?
R. Tutto. Mio padre mi ha trasferito la passione per il calcio. Ci piace troppo. Ogni tanto deve frenarmi perché il mio eccessivo entusiasmo mi porta sempre a sognare troppo in grande. E cosi mi lascio trasportare…Del resto sono un tifoso innanzitutto. Poi mi fa comprendere che oggi nel calcio la cosa più importante sono i bilanci e la stabilità economica. Ed infatti vogliamo dare al Brindisi un futuro certo.
D. Cosa pensa di questa squadra?
R. E’ stato creato un organico molto importante. Mi piacciono molto gli under. Non a caso ce li invidia mezza serie C. Bravissimi noi, il mister, Morisco e Carbonella nel lavoro svolto questa estate.
D. Una pecca di questa squadra?
R. A volte siamo fin troppo belli… E’ un piacere vedere il Brindisi giocare. A volte preferirei però meno stile e qualche punto in più.
D. Cosa pensi di mister Ciullo?
R. Persona competente, seria. Non lo conoscevo. C’è sintonia totale con lui. Abbiamo anche avuto qualche discussione in passato come è noto ma lui è una persona sanguigna come piacciono a me.
D. Per mesi i più pessimisti hanno detto che a dicembre avreste abbandonato la squadra ed invece oggi parliamo di calciomercato e vediamo che è un argomento che le piace molto…
R. Altro che mollare. Siamo attivi sul mercato. Ci stiamo muovendo su calciatori motivati che facciano al caso del mister. Abbiamo già avuto due incontri con lo staff tecnico. Ovviamente dobbiamo sempre dare un occhio al bilancio ma siamo pronti a migliorare la squadra. Certo non possiamo fare follie ma è nostra intenzione, nei limiti del possibile, accontentare il tecnico. Credo sia un’altra dimostrazione di quanto ci teniamo a questo Brindisi…
D. Cosa vuole dire alla città?
R. Innanzitutto domenica andiamo tutti allo stadio. Il nostro principale sponsor a questo punto possono essere i tifosi. Questo è un momento delicato del campionato ed abbiamo bisogno di fare punti. Non deprimiamoci nei momenti difficili e remiamo tutti dalla stessa parte. Io ci credo con tutto il cuore.... FORZA BRINDISI.
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