Domani i lavoratori agricoli incrociano le barccia
Il Segretario generale della Fai Cisl di Brindisi, Teodosio Quartulli comunica che, per venerdì 27 aprile p.v. i Sindacati Unitari Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno proclamato uno sciopero generale nazionale dei lavoratori agricoli di 8 ore.
Perché questo sciopero. Il Governo Nazionale sta mettendo in discussione l’attuale Previdenza Agricola e le prerogative contrattuali dei lavoratori agricoli col disegno di legge presentato sulla riforma del lavoro.
Infatti, con l’articolo 11 di tale provvedimento, si vuole estendere l’uso dei Buoni Lavoro (VOUCHER) a tutti i lavoratori agricoli e a tutti gli imprenditori agricoli, col solo limite di euro 5.000 corrispondente a 110 giornate lavorative annue a lavoratore.
Tutto questo fa sì che, oltre 100.000 lavoratori della sola Puglia, vengono condannati alla totale precarietà negando a loro:
-l’iscrizione negli elenchi anagrafici
-la disoccupazione agricola, l’indennità di malattia, infortunio e maternità
-la contribuzione figurativa ai fini pensionistici, negando di fatto la pensione
-i diritti contrattuali
Al contrario, il Governo non prevede misure di lotta e contrasto al lavoro nero e all’evasione contributiva, fortemente presente tuttora nel settore, facendo cassa solo sui diritti e prestazioni previdenziali dei lavoratori dipendenti agricoli.
Facciamo, inoltre, appello a tutti i Parlamentari pugliesi affinché si facciano carico dei problemi della categoria. Tali provvedimenti legislativi potranno, di fatto, negare il diritto alla pensione futura dei lavoratori agricoli, già drammaticamente penalizzata dall’ultima riforma. E negare, inoltre, tutti quei diritti previdenziali che costituiscono, anche, il reddito delle famiglie dei nostri lavoratori.
Si terrà una manifestazione a livello regionale nella città di Bari, con corteo e comizio da Piazza Castello, dove interverranno dirigenti regionali e nazionali del Sindacato.
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