Consales sul Porto: "fino ad oggi solo convegni e sfilate"

14.02.2012 20:23

“C’è voluto il sequestro dell’unica nave impiegata sulla rotta per la Greciae l’annuncio del blocco immediato dei collegamenti per l’Albania a far capire che la situazione del porto di Brindisi è gravissima”. Lo afferma il candidato sindaco del centro sinistra Mimmo Consales a seguito della crisi in cui versa lo scalo portuale brindisino. “Ci si è illusi che le sorti del porto di Brindisi – aggiunge Consales – si potessero risollevare con qualche convegno e con la solita sfilata di assessori regionali pronti a dispensare parole incoraggianti basate sul nulla. Qui occorrono fatti concreti che dovranno essere realizzati in tempi strettissimi e per far questo non si può non partire dalla situazione attuale: oggi non esistono strutture di accoglienza visto che sinanche il Terminal di Levante viene utilizzato per tutt’altro scopo. A Costa Morena, invece, nella zona destinata all’ormeggio delle navi provenienti dall’Albania, non esiste nulla e i passeggeri sono costretti ad aspettare ore ed ore sulle banchine in una condizione da terzo mondo. Gli armatori, pertanto, vanno via ed altri non ne arrivano perché le strutture sono insufficienti ed inefficienti, per la ingiustificata lunghezza delle operazioni portuali e per i costi dei servizi che risultano improponibili a fronte di una qualità pressoché inesistente. Insomma, si pagano pedaggi a fronte di nulla. Una inversione di rotta si può realizzare con effetto immediato. Basta volerlo. L’Autorità Portuale annulli i costi a carico del traffico passeggeri e recuperi tali somme aumentando le tariffe sulla movimentazione di carbone. In questo modo si potrà conservare il traffico esistente e si potrà sperare di intensificarlo con l’arrivo di altri vettori. Per far questo occorre un provvedimento del presidente Haralambides. Dopo di che si dovrà immediatamente cominciare a promuovere questo scalo, rendendo noto che si potrà usufruire di vantaggi (pur con la carenze strutturali denunciate) con la sola condizione di contribuire a far aumentare il traffico passeggeri. Di pari passo, chiederemo con forza alla Regione di farsi carico di questa situazione, prevedendo forme di incentivazione – così come avvenuto per gli aeroporti di Bari e di Brindisi - per le compagnie armatoriali pronte a scalare il porto brindisino. Siamo arrivati al capolinea di questa crisi – ha concluso Consales – e non sono ammessi ulteriori ritardi. Ognuno è chiamato a fare la sua parte, una volta per tutte”.

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